ROCCALBEGNA – Una petizione per intervenire in merito ai disservizi del sistema idrico a Roccalbegna. La raccolta firme è stata organizzata dal gruppo di lavoro Ricostruire in Comune. 170 le firme raccolte, forme di cittadini che «si sono espressi per dire basta ai disservizi idrici, e che pretendono adesso risposte dall’azienda Acquedotto del Fiora sulla grave crisi idrica che ha colpito la nostra dignità e la nostra economia».
«Chiediamo oggi più che mai all’amministrazione comunale di Roccalbegna di porsi come intermediario e di proteggere i suoi cittadini – prosegue Ricostruire in comune -: il sindaco Galli e i suoi collaboratori devono prendere in considerazione le istanze dei cittadini e chiedere risposte convincenti alle questioni che preoccupano la popolazione».
«Chiediamo quindi che il Comune solleciti ad Acquedotto del Fiora per la realizzazione di periodici controlli alle infrastrutture acquedottistiche di proprietà comunale al fine di evitare eventuali sprechi d’acqua e di risorse economiche pubbliche, rincari nelle bollette e disagi alla popolazione; richieda ad Acquedotto del Fiora di fornire informazioni periodiche alla popolazione sullo stato delle riserve idriche, in modo da prevenire situazioni di disagio e nel rispetto della normativa nazionale, regionale e dell’Autorità Idrica Toscana; richieda ad Acquedotto del Fiora, di cui il Comune di Roccalbegna è azionista, di investire i propri utili per l’adeguamento delle infrastrutture agli effetti dei cambiamenti climatici; richieda ad Acquedotto del Fiora – conclude – di potenziare la captazione, ad oggi evidentemente troppo superficiale, per far fronte in modo costante alla domanda di acqua».