SCARLINO – Anche il “Comitato Porto Canale”, l’associazione che riunisce titolari di posti barca e posti auto nel Porto, «vuol esprime tutta la propria solidarietà nei confronti dei lavoratori del Porto di Scarlino».
«Nel ribadire il nostro pieno appoggio e la nostra vicinanza a questi lavoratori e lavoratrici, dobbiamo purtroppo dire che non siano rimasti sorpresi per questo modo di agire. I comportamenti del management del Marina li conosciamo e confermiamo il loro atteggiamento autoritario, al punto che – per la seconda volta – siamo stati costretti a ricorrere in giudizio».
«Ciò di cui siamo invece sorpresi è come Ferragamo continui a lasciare il “suo” porto in mano a questo tipo di gestione, tanto da rischiare di svilire un importante investimento che – come giustamente hanno fatto osservare i Sindaci Stella e Benini – avrebbe invece dovuto valorizzare il territorio ed essere il volano per l’occupazione. Una gestione che, anche recentemente – in dispregio alle norme contrattuali che regolano i rapporti con gli utenti – ha imposto la nomina del presidente della Commissione utenti del Porto. Il controllato si è scelto il controllore! Una gestione che – conclude il Comitato porto canale – sta gettando al vento posti di lavoro e valore di una struttura di grande interesse pubblico per questa parte di Maremma».