GROSSETO – Si ritroveranno lunedì prossimo, 19 marzo, nella sala consiliare di piazza Dante, gentilmente concessa dal presidente della Provincia, tutti i soggetti aderenti a PortArgentario, il progetto nato due anni fa da un’iniziativa di collaborazione tra l’Autorità Portuale Regionale Toscana ed il Comune di Monte Argentario, con l’obiettivo, ciascuno per le proprie competenze ed attribuzioni, di dare un contributo allo sviluppo economico locale con attività di promozione del turismo nautico legato alle navi da crociera, proponendo il comprensorio della Maremma e dell’Argentario nel mercato internazionale delle navi da crociera di piccole/medie dimensioni e dei charter. Oggi questo progetto è diventato realtà ed ha raggiunto i primi risultati concreti.
Quella di lunedì è la prima adunanza generale di tutti i soggetti che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa denominato PortArgentario che sancisce la formale adesione ai programmi di sviluppo per i quali PortArgentario lavora; nella stessa riunione avverrà anche l’insediamento del Comitato di coordinamento previsto dal protocollo.
Convocati da Arturo Cerulli, sindaco del comune capofila dell’iniziativa,parteciperanno dunque i rappresentanti degli Enti Promotori nelle persone dei sindaci o loro delegati al turismo ed i presidenti delle istituzioni che hanno sottoscritto il protocollo.
Tra questi figurano, oltre a Monte Argentario, Grosseto, Orbetello, Capalbio, Isola del Giglio, Castiglione della Pescaia, Manciano, Pitigliano, Roccalbegna, Santa Fiora, Cinigiano, Civitella paganico. Inoltre, ha confermato in questi giorni il suo patrocinio il Comune di Siena e Sorano ha in corso la delibera di adesione. Banca Tema ha aderito anche lei al progetto ed al protocollo. Protocollo che non è chiuso, ma lascia la possibilità di adesione futura a tutti i comuni che vorranno farne richiesta.
All’ordine del giorno dell’adunanza che avrà inizio alle ore 15,00 : la definizione delle linee generali del progetto; la costituzione ed insediamento del Comitato di coordinamento previsto dall’art. 6 del protocollo; varie ed eventuali.