GROSSETO – In occasione della Settimana del Glaucoma, la Asl Toscana sud est ha messo a disposizione screening gratuiti e insieme alla UICI – Unione italiana ciechi e ipovedenti e alla IPAB Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità, sta svolgendo un’attività di informazione all’interno di tutte le strutture sanitarie territoriali sul glaucoma.
A livello aziendale, quindi per Arezzo, Siena e Grosseto, è in funzione un vero e proprio “Percorso del glaucoma”. Lo ha presentato Andrea Romani, direttore dell’Area Omogenea Oculistica dell’Asl Toscana Sud Est ieri mattina durante una conferenza stampa. “Nella Asl Toscana sud est vi è una capillare rete di ambulatori oculistici territoriali – afferma Romani – dove è possibile diagnosticare tutte le patologie oculari e in particolare il glaucoma. Lo specialista, in caso di sospetto, provvede a richiedere tutti gli esami diagnostici di base e, se necessario, ad attuare la terapia. Nei casi più complessi lo specialista territoriale invia i pazienti ai Centri di riferimento. Nel nostro territorio aziendale si registra il 2% di persone colpite dal glaucoma dopo i 40 anni, ma questa percentuale raggiunge l’8 % della popolazione che ha oltre i 65 anni”.
Il percorso del glaucoma viene continuamente perfezionato e aggiornato, in base all’incremento dei casi da trattare e all’evoluzione della diagnostica strumentale e della terapia medica, laser e chirurgica. Il glaucoma e’ una patologia cronica degenerativa che colpisce il nervo ottico, una malattia insidiosa in quanto silente, cioè prevalentemente non presenta sintomi e può essere individuato solo con una visita oculistica. Inoltre, essendo una malattia cronica, una volta iniziata la terapia essa deve essere effettuata tutta la vita, con controlli periodici. E’ per questo motivo che sono fondamentali gli ambulatori territoriali dove gli utenti trovano un accesso più rapido e comodo, così come è fondamentale disporre di centri di eccellenza per eseguire gli esami diagnostici più appropriati e le terapie più innovative.
“La settimana del glaucoma è un importante appuntamento per sensibilizzare la popolazione su questa patologia che interessa un numero elevato di persone – dichiara Simona Dei, direttore sanitario, Asl Toscana Sud Est – e la prevenzione gioca in tale contesto un ruolo fondamentale. Per questo abbiamo organizzato molteplici iniziative su tutto il territorio a disposizione dei cittadini che hanno potuto cogliere l’occasione per fare un controllo e ricevere indicazioni e informazioni sul percorso glaucoma. Ringrazio tutto il personale sanitario e il direttore dell’UOC Oculistica di Grosseto, Angelo Balestrazzi, per l’impegno e le risorse dedicati all’iniziativa e per l’abnegazione con cui ogni giorno svolgono il proprio mestiere”.
Il glaucoma è una malattia dovuta, nella maggiori parte dei casi, a un aumento della pressione interna all’occhio che provoca, nel tempo, danni permanenti alla vista. Il glaucoma è infatti una delle principali cause di cecità. L’oculista diagnostica un glaucoma quando rileva uno dei seguenti aspetti: un aumento della pressione oculare, una riduzione del campo visivo, un’alterazione della papilla ottica. I fattori di rischio sono: età superiore ai 40 anni, familiarità, miopia elevata e terapie protratte con farmaci cortisonici.