CINIGIANO – Giovedì 15 marzo, alle 17 e 30, a Poggi del Sasso, nella Saletta Usi Civici, si terrà il primo appuntamento con la popolazione e le associazioni locali per i laboratori progettuali di “Cinigiano e l’Ombrone”. Il secondo appuntamento è previsto giovedì 22 marzo alle 20 e 30 a Cinigiano, nella sala consiliare del Palazzo del Comune in piazza Capitano Bruchi 3. Ai laboratori saranno presenti il sindaco Romina Sani, l’assessore Francesca Bianchi e i rappresentanti dell’Università di Firenze.
Entra così nel vivo il processo partecipativo del progetto “Osiamo, verso un contratto di fiume per l’Ombrone”, promosso dal comitato per la valorizzazione del territorio e del paesaggio di Buonconvento, a cui ha aderito il Comune di Cinigiano, con Sasso d’Ombrone come area pilota.
“Coinvolgere attivamente la popolazione è fondamentale per costruire un rapporto positivo con il fiume Ombrone – afferma il sindaco Romina Sani – le proposte progettuali per funzionare e avere un futuro non possono essere calate dall’alto ma devono essere condivise con le comunità locali e trovare nei cittadini l’energia per crescere.”
I laboratori progettuali saranno occasioni di dibattito, di confronto e di acquisizione di idee da parte della popolazione sulla fruizione, l’accessibilità e la valorizzazione del fiume Ombrone, il tutto finalizzato a dare forma al manifesto finale da consegnare alle autorità al termine del processo “Gli incontri – chiarisce l’amministrazione – saranno anche l’occasione per consolidare il rapporto tra i territori dell’ambito fluviale, creando uno spirito di appartenenza e ponendo le basi per la nascita di una comunità rivierasca che comprenda tutta il bacino dell’Ombrone”.
Il progetto è proposto dal Comitato per la valorizzazione di Buonconvento insieme all’Università di Firenze, con il sostegno delle amministrazioni comunali di Buonconvento e di Cinigiano e il supporto di molte associazioni tra cui Terramare.
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