SANTA FIORA – I mestieri, le capacità, la gastronomia tipica, a Santa Fiora diventano un interessante progetto di promozione territoriale basato sul valore dell’esperienza possibile per il visitatore. È l’apertura a un nuovo modello di narrazione e di relazione con i turisti che non sia limitata all’osservazione, ma li renda partecipi della cultura sociale che incontrano.
“Santa Fiora e il suo territorio – commenta Alessandro Ciaffarafà, assessore al turismo – sono ricchi di esperienze possibili da offrire a tutti coloro che hanno una concezione del turismo come conoscenza. L’idea è proporre opportunità di incontro con le nostre caratteristiche attraverso momenti formativi e narrativi che conducano il visitatore attraverso tradizioni, professionalità, ricordi storici. Costruire, insomma, una modalità originale di raccontare e far vivere Santa Fiora.”
L’idea prende il via in questi giorni con una presentazione e un primo censimento spontaneo delle competenze disponibili. L’occasione è un primo incontro con un’organizzazione dinamica e interessante che già opera nella più importanti località turistiche italiane: local emotions. Attraverso il sito internet www.localemotions.com è nata, infatti, una rete organizzata di opportunità particolari fatta di corsi, cene a tema, gite particolari, esperienze possibili legate alle tradizioni e ai luoghi.
Santa Fiora inizia il suo percorso con local emotions chiamando a raccolta chiunque sia portatore di competenze e di disponibilità, singoli cittadini, aziende, associazioni e organizzazioni. L’obiettivo è conoscere le opportunità che ci offre questo canale e verificare le potenzialità che abbiamo.
L’appuntamento è nella Sala del Popolo di Santa Fiora giovedì 22 marzo 2018 alle 17:00