GROSSETO – «I macchinari? Alcuni andranno al museo, e altri serviranno per far fare alle candidate le prove pratiche in vista dell’assunzione». Giovanni Caso commenta così la foto dei macchinari Mabro trasferiti nella vecchia sede dell’Eurovinil, capannone in cui Caso, con alcuni soci, sta allestendo una produttiva di abbigliamento tutta Made in Maremma.
«Qualche tempo fa la società bulgara che ha acquisito Mabro ci ha chiamato, doveva smantellare tutto e ci ha chiesto se eravamo interessati ai macchinari. Siamo andati a vederli con alcuni tecnici e abbiamo trovato un accordo – prosegue Caso -. alcuni macchinari andranno nel museo che stiamo allestendo mentre altri serviranno per far fare le prove pratiche alle candidate in vista delle assunzioni».
«Siccome vogliamo garantire la meritocrazia e dare opportunità a chi sa fare il proprio lavoro abbiamo pensato ad una prova sartoriale pratica per chi si candida». Precisa Caso che ricorda che le selezioni avverranno ad ottobre. Per quanto riguarda i nuovi macchinari, invece «siamo ancora in trattative ma saranno tutti all’avanguardia».