GROSSETO – «6° in Toscana per presenze turistiche, dopo Grosseto. Oggi Pisa è ridotta così». Il manifesto che è stato affisso da circa una settimana e che resterà negli spazi dedicati sino a giovedì 10 marzo («resterà fuori dieci giorni» confermano da Pubblidea) fa parte della campagna di Antonio Veronese, candidato sindaco di “Patto civico” per il comune di Pisa.
Il manifesto ha già scatenato l’indignazione di molti grossetani, che leggono come un insulto quella frase. L’essere dopo Grosseto, da un punto di vista turistico, evidentemente, è vista come una deminutio, tanto che il candidato continua «È il momento di costruire un altro domani». Un manifesto tanto brutto quanto poco rispettoso, ma evidentemente nell’immaginario dei pisani (o almeno del candidato Veronese) l’essere dopo Grosseto è visto come esempio negativo.