ORBETELLO – «Per la prima volta nella storia del diportismo lagunare, il servizio di gestione è stato assegnato abbondantemente prima dell’inizio della stagione e, a fine anno, sarà eliminato il meccanismo di assegnazione dei posti barca che si basa sull’ISEE» Ad annunciarlo è il consigliere comunale con delega al demanio al diportismo e alla mobilità sostenibile, Ivan Poccia, il quale, da anni, cerca di risolvere al meglio l’annosa questione della piccola nautica.
Quello della nautica è un tema molto sentito sul territorio, particolarmente quello della piccola nautica o, come spesso si sente dire, la nautica sociale «A noi non piace questa definizione – spiega Poccia – la nostra intenzione è creare le condizioni per una nautica dedicata ai residenti a canone agevolato, perciò questo sarà l’ultimo anno in cui vige l’assegnazione del posto barca con la presentazione dell’ISEE, già siamo al lavoro per metodi di assegnazioni alternativi».
L’assegnazione è stata prorogata con delibera di Giunta sia a Marenatura, associazione che gestisce il fossino di Talamone, che all’ADO, associazione che gestisce il canale di Santa Liberata «La delibera ha lo specifico obiettivo – prosegue il consigliere – di mettere in condizione le associazioni che gestiscono i servizi dei pontili di Talamone e Santa Liberata di poter pianificare al meglio la stagione e, soprattutto, di tranquillizzare i diportisti sulla possibilità di mantenere la propria imbarcazione senza problemi».
La volontà dell’amministrazione è cambiare il volto della piccola nautica, dedicandola principalmente ai residenti e dando una stabilità al servizio «Per anni – chiarisce Poccia – tanti diportisti si erano allontanati a causa delle incertezze che ogni anno si ripresentavano puntualmente e la scelta lungimirante di questa amministrazione di emettere lo scorso anno un bando pluriennale, unitamente allo snellimento del famigerato ISE , ha fatto sì che molti siano tornati sui nostri pontili. Ora è in atto un nuovo cambiamento, volto a rendere il servizio ancora più solido e sarà messo in pratica ascoltando prioritarimente i consigli delle associazioni che, da tanti anni, promuovono il piccolo diportismo sul territorio»