GROSSETO – Si accendono i riflettori sul glaucoma: dall’11 al 17 marzo 2018 torna la Settimana Mondiale dedicata a prevenzione e informazione sul glaucoma, malattia degenerativa che colpisce oltre 1 milione di italiani, la metà dei quali non è neppure consapevole di soffrirne.
A promuovere la Settimana è l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia onlus, in stretta collaborazione con i suoi Comitati regionali e provinciali, assieme alle Sezioni locali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
La Asl Toscana sud est ha messo a disposizione dei cittadini visite gratuite in tutto il territorio aziendale. Le visite gratuite per la provincia di Grosseto possono essere prenotate tramite CUP ai numeri 800 500 483 da telefono fisso e 0564 972191 da cellulare, nei giorni 8, 9 e 12 marzo, dalle 8 alle 16. Per accedere allo screening non serve la richiesta medica, ma è necessario avere età superiore ai 40 anni e non aver effettuato visita oculistica negli ultimi due.
“Anche nel 2018 – afferma Ivo Massai, presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Grosseto – consolidiamo la collaborazione con la Asl nel diffondere ai cittadini l’importanza della prevenzione in particolare per patologie come il glaucoma che sono asintomatiche e pertanto la diagnosi precoce gioca un ruolo determinante nel bloccare il processo degenerante che può portare alla perdita totale della vista”.
“Il glaucoma è la prima causa al mondo di cecità irreversibile – spiega Andrea Romani, direttore Area Omogenea Oculistica dell’Asl Toscana Sud Est – Si manifesta quasi sempre coinvolgendo i due occhi e danneggiando irreparabilmente il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista, accompagnati da riduzione del campo visivo e alterazioni della papilla ottica. Una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave. Come Azienda, il nostro impegno è forte in questa direzione e ringraziamo UICI e IAPB per il continuo sostegno”.
Per informazioni visitare il sito internet www.iapb.it