GROSSETO – La riforma sociale del sistema bancario al centro dell’assemblea della First Cisl, che si terrà il 7 marzo nella sala Pegaso di palazzo Aldobrandeschi, sulla direttiva europea Mifid II e durante la quale sarà presentata la campagna “Adesso Banca”, promossa dal sindacato, per tutelare investitori e lavoratori degli istituti di credito e dare nuovo sviluppo all’Italia.
La Mifid II è la direttiva europea che ha l’obiettivo di sviluppare un mercato unico dei servizi finanziari, basato sulla trasparenza e sulla protezione degli investitori. Emanata nel 2014 è entrata in vigore a gennaio dello scorso anno, ma sono ancora molti gli aspetti da chiarire. Proprio per fare luce sulle tante novità messe in campo dalla Mifid II, la First Cisl, federazione che tutela i dipendenti di banche e assicurazioni, ha organizzato per mercoledì 7 marzo, alle 14.30 nella sala Pegaso del palazzo della Provincia in piazza Dante Alighieri 35 a Grosseto, un incontro dedicato.
L’assemblea è aperta a tutti i dipendenti degli istituti di credito della provincia e ha l’obiettivo di illustrare tutte le novità previste dalla direttiva, in merito alla corretta informazione e profilatura degli investitori, ai potenziali conflitti di interesse tra le parti e molto altro ancora.
Sarà presente anche il responsabile del centro studi First Cisl nazionale, Riccardo Colombani e l’incontro di mercoledì sarà anche un’occasione per illustrare l’iniziativa “Adesso Banca”, promossa dalla Cisl, insieme ad altre organizzazioni, che mira alla riforma del sistema bancario.
Con “Adesso Banca, manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro”, la First Cisl propone una riforma socialmente utile del sistema bancario: le banche, infatti, devono ritornare ad essere la cassaforte del risparmio degli italiani e il terreno fertile su cui far crescere le risorse del paese. Il sistema bancario deve essere basato sulla fiducia, riportando gli istituti di credito al servizio dello sviluppo economico sostenibile, del risparmio, degli investimenti, del lavoro e della professionalità. Le banche, infatti, possono produrre utili senza rinunciare al rispetto degli articoli 41 e 47 della Costituzione, che tutelano l’iniziativa economica privata e il risparmio dei lavoratori.
In un documento articolato in sei punti, la campagna “Adesso Banca” mette di nuovo al centro del sistema il risparmiatore e le famiglie e, allo stesso tempo, tutela i lavoratori del settore. Tutti possono aderire alla campagna “Adesso Banca”: dipendenti degli istituti di credito e privati cittadini. Per farlo basta visitare il sito www.adessobanca.it, dove è possibile trovare tutti gli approfondimenti utili, e compilare il modulo dedicato, in meno di un minuto.