GROSSETO – È ufficiale: venerdì 11 maggio alle 21 al Teatro Moderno sarà in scena l’orchestra del Maggio musicale fiorentino. Grosseto, per iniziativa di Fondazione Grosseto Cultura, ospiterà così uno spettacolo dell’ottantunesima edizione del prestigioso festival fiorentino, eccezionalmente in trasferta in Maremma. Con la ragionevole prospettiva di rendere l’evento un appuntamento fisso annuale. A dare l’annuncio è stato il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari (nella foto), nel corso dell’assemblea dei soci convocata all’Hotel Granduca di Grosseto.
«Siamo stati inseriti ufficialmente nel cartellone del Festival fuori dai confini fiorentini – ha detto Tombari – e per Grosseto si tratta senza dubbio di un evento prestigioso, di grandissima portata. E non solo: c’è la disponibilità a rendere stabile questa collaborazione, organizzando in Maremma un evento all’anno». Il via libera è arrivato dopo l’ultimo sopralluogo al Teatro Moderno da parte delle due fondazioni (Grosseto Cultura e Maggio musicale fiorentino) nella giornata di venerdì. E c’è già il programma del concerto grossetano dell’11 maggio: un’orchestra di oltre 50 elementi, diretta dal Maestro Federico Maria Sardelli, eseguirà musiche di Mozart, Haydn e Beethoven.
«Ovviamente – ha ricordato Tombari – è un evento sul quale puntiamo molto. Ma non è l’unico». Oltre ai principali appuntamenti dei tre istituti gestiti da Fondazione Grosseto Cultura – tra cui il Bioblitz e la Citizen science del Museo di Storia naturale della Maremma (direttore Andrea Sforzi), la Città visibile e l’arrivo della Collezione Luzzetti a Clarisse Arte (direttore Mauro Papa), i festival e le opere liriche dell’Istituto comunale musicale (direttore Antonio di Cristofano) – nel corso del 2018 torneranno anche le Gite d’arte: presto verranno ufficializzate le destinazioni e le condizioni. In arrivo anche il biglietto unico per il Museo di storia naturale e il Parco della Maremma, che verrà poi esteso anche a Clarisse Arte e al Museo archeologico. «Un’altra novità – ha annunciato Tombari – è la tessera valida 365 giorni dal momento della sottoscrizione e non solo da gennaio a dicembre, che potrà essere fatta nella sede di via Bulgaria ma anche in Clarisse e al museo, oltre che online sul nostro sito www.fondazionegrossetocultura.it. I vantaggi per chi la sottoscrive, con una piccola cifra, sono davvero tanti: non solo culurali, con gli sconti nei musei e nei teatri, alla biblioteca Chelliana e anche al cinema, ma anche commerciali. Abbiamo stretto accordi con tanti esercizi che offriranno sconti ai soci di Fondazione Grosseto Cultura: ad esempio il ristorante L’uva e il malto, la profumeria Severi, il Caffè Carducci, il bar Gallery la Salsamenteria.
In questo momento abbiamo più di 18 partner associati tra imprese, associazioni e ordini professionali. Senza dimenticare ovviamente i nostri soci aderenti (Aurelia Antica, Infinito Viaggi, Nuova Solmine, Terme Marine Leopoldo II e Uscita di Sicurezza, più Banca Tema). La nostra intenzione è quella di raggiungere un gran numero di esercizi commerciali, per offrire un pacchetto di opportunità ai grossetani. E ci stiamo muovendo per questo, incontrando le associazioni di categoria. L’azione della fondazione è e sarà improntata alla massima apertura e collaborazione nei confronti di tutti, per il bene della nostra terra. E i risultati sono incoraggianti: già 200 soci nei primi due mesi di quest’anno. Mi piacerebbe che la tessera di Fondazione Grosseto Cultura diventasse la tessera di tutti, come un azionariato popolare. La fondazione è della città, dei grossetani: chi vuol bene alla città dovrebbe diventare socio».