GROSSETO – Approvato dal Consiglio comunale il Bilancio preventivo 2018 insieme al Piano annuale e triennale delle opere pubbliche. Il documento di programmazione economica e finanziaria del Comune di Grosseto si attesta su più di 80 milioni di euro e rispetta l’equilibrio tra le voci in “entrata” e in “uscita”.
Tra i capisaldi del documento una importante azione di risanamento e consolidamento dei conti rispetto ai debiti accumulati negli anni. Nel documento di programmazione è stato infatti inserito un accantonamento (nella misura obbligatoria secondo le indicazioni governative) pari a 4 milioni e 500mila euro.
Il Bilancio conferma la riduzione della pressione fiscale non solo per quanto riguarda la Tari (le cui tariffe verranno determinate in una successiva seduta consiliare), ma anche per l’imposta sul suolo pubblico e gli incentivi per le ristrutturazioni in tutto il territorio comunale.
Rimangono invariate le aliquote Imu e Tasi, bloccate per il quarto anno consecutivo da precise disposizioni governative.
Previsti investimenti sul sistema dei servizi all’infanzia per i quali sono stati incrementati i fondi di oltre 50mila euro e anche nel settore delle Politiche sociali, dove si è mantenuto lo stanziamento a fronte di una importante riduzione dei fondi regionali erogati nel passato.
Nonostante alcune criticità legate ai mancati introiti sulle somme dovute dai contribuenti, sono state programmate per l’anno in corso nuove assunzioni soprattutto nel settore della sicurezza, del decoro urbano e della programmazione, e comunque a garanzia del mantenimento di un buon livello dei vari servizi offerti al cittadino.
Collegato al Bilancio di previsione, il Piano delle opere pubbliche, approvato dal Consiglio comunale, prevede investimenti per il triennio 2018/2020 pari a 36 milioni di euro, di cui 17milioni e 591mila per l’anno in corso.
Gli interventi per il 2018 saranno soprattutto finalizzati a opere di riqualificazione, oltre che alla manutenzione delle strade urbane ed extraurbane per le quali sono stati stanziati 700mila euro. Tra le opere più significative in programma nell’anno in corso la sistemazione dell’ex Garibaldi (pari a 950mila euro), la ristrutturazione definitiva di palazzo Mensini con il primo e secondo piano (poco più di 1 milione di euro), la ristrutturazione e valorizzazione della ex Casa dello studente (per un totale di 1 milione e 400mila euro).
Per la sistemazione di piazza Marconi il cui terzo e ultimo stralcio nello scalo merci è prossimo alla definitiva conclusione è infine prevista la somma di 2 milioni e 862mila euro: in questa cifra sono contemplate oltre alla chiusura del progetto di riqualificazione anche l’installazione delle pensiline, la sistemazione dell’arredo urbano e la realizzazione di una ciclostazione in cui poter noleggiare e parcheggiare le biciclette. Sarà questo un punto di riferimento per chi utilizza il trasporto ferroviario e vorrà usufruire dei percorsi ciclabili dalla stazione verso Roselle, Marina e il resto della città.