RIBOLLA – No ad una nuova scuola, sarebbe sbagliato. Meglio rendere antisismica adeguandola quella attuale. È questa la posizione di un gruppo di genitori di Ribolla che ha scritto una lettera aperta per presentare la propria posizione.
Ecco il testo della lettera:
«Visto che il Tribunale di Grosseto ha emesso il 4 febbraio 2018 il ripristino del sequestro preventivo della scuola primaria e secondaria di Ribolla creando immersi danni materiali, emozionali ed educativi per i nostri figli (perché grazie allo spostamento perdono circa 80 ore di educazione scolastica in questo anno) ai residenti del Comune chiediamo di cominciare immediatamente l’opera di adeguamento antisismico e restauro/rinnovamento della nostra scuola a Ribolla. Vogliamo sottolineare che la nuova legge da una possibilità all’edificio della scuola di funzionare in norma, perché il livello antisismico per le scuole è ribassato.
Il Comune attualmente spende 43.000 euro al mese per portare con gli autobus i bambini alla scuola di Roccastrada (fino a giugno il totale sarà di circa 215.000 euro) creando allo stesso tempo, maggiore rischio per i nostri figli, che se restassero a scuola a Ribolla, come già detto il giudice in prima sentenza.
Il Sindaco ha proposto di organizzare prefabbricati al prezzo di circa 100 euro a m2 come una soluzione temporanea. Il Comune ha preparato circa 50.000 euro per la progettazione della nuova scuola; per la costruzione della nuova scuola ha bisogno di altri 3.000.000 euro.
La nuova scuola e progettata vicino al cimitero in un posto lontano dai principali luoghi abitativi e centro logistico di Ribolla (scuola materna, biblioteca, campi sportivi, parchi giochi, negozi etc). Per
andare a scuola sarà necessario attraversare la strada provinciale numero 13 molto trafficata da camion.
Per motivo di buon senso chiediamo di cominciare immediatamente l’adeguamento antisismico della scuola per far ritornare i bambini all’edificio a settembre 2018.
Principali motivi:
1. adeguamento antisismico con rinnovo della scuola (introduzione di più grandi finestre per illuminare la scuola, pittura della mura, ecc) costerà molto meno. Il prezzo medio di adeguamento e di circa 150 euro al m2 (il costo complessivo è di circa 900.000 euro, molto inferiore ai
prefabbricati, progettazione e costruzione della nuova scuola). Ci sono numerosi esempi di adeguamento degli edifizi scolastici e pubblici in Italia che sono stati realizzati. Vogliamo presentare qui alcuni esempi senza far riferimento alle aziende che hanno attuato
queste opere: Scuola del Comune di Torre de’ Passeri, scuola dell’ infanzia, Comune di Fratta Todina Perugia, Palazzo del Governo a
Savona, Cascina Continassa – Sede Juventus, Scuola Primaria G. Ungaretti Comune di Montechiaro D’Acqui, Alessandria, Scuola Primaria
Realdo Colombo a Cremona, Scuola Primaria Villaverla a Vicenza, Scuola Bissolati a Cremona, Scuola “Navaroli” a Cremona, Scuola Elementare Maranello Comune di Fontecchio (AQ), Scuole Medie di Bibbiena, Scuola Crispi di Vittorio Veneto, scuola elementare Giacomo Leopardi sita in Via Selva Loc. Borghetto Monte San Vito Ancona, Scuola Media Statale Geo Cenci di Riccione, Scuola Petrarca di Incisa Valdarno etc.
2. preferiamo che i soldi siano spesi per coprire altre necessità di tutta l’interna comunità di Roccastrada;
3. essendo una comunità che principalmente vive di agricoltura siamo contrari a cementificare il suolo; inoltre è più sostenibile
perche non e necessario usare troppe materie primarie e consumare troppa energia per rinnovare questo edificio.
4. Il Sindaco durante l’incontro con i cittadini all’ex cinema di Ribolla, il 9 febbraio 2018 ha detto che la scuola e un monumento
storico e gli dispiacerebbe se fosse abbattuto. Se la scuola (il vecchio dormitorio) non sarà abbattuta, per che cosa sara usata? Ritorna ad essere dormitorio e diventerà centro di accoglienza per gli immigrati? Simile tendenza la stiamo osservando nel altri comuni. Il comune di Roccastrada ospita già tanti migranti in quantità sufficiente. Il comune, essendo un luogo in cui si trovano poche industrie e aziende che danno lavoro, facendo un’accoglienza in grande scala, rischia di prendere tante persone che rimangono qui per anni senza lavoro in una situazione di disagio economico e sociale.
Chiediamo una più semplice soluzione: visto che abbiamo a che fare con un monumento storico, bello, grande, di essere ristrutturato a prezzo ragionevole; attrezzando finalmente anche in maniera innovativa si darà ai bambini del Comune di Roccastrada una vita serena e tante nuove opportunità.
Vogliamo ricordare che negli anni precedenti e quest’anno la Provincia ha preparato fondi per l’adeguamento degli edifici pubblici, in cui le scuole sono riconosciute come prima necessità.
Non ci interessa perché il Sindaco prima non ha richiesto capitali per l’adeguamento antisismico, ma se questa lettera rappresenta la volontà della maggioranza e mantiene tutti i requisiti essendo più sostenibile, chiediamo di mettersi immediatamente in opera adesso.