GROSSETO – «Trattiamo la famiglia come nucleo fondamentale della società» ad affermarlo è Stefano Mugnai, candidato per il centrodestra alla Camera dei Deputati, che, dopo la visita a Nomadelfia, fa il punto sulle politiche familiari.
“La famiglia non è un semplice luogo di affetti – dice Mugnai – è una risorsa strategica per lo sviluppo umano ed è il primo e fondamentale nucleo della società. Faccio questa riflessione in seguito alla visita alla comunità di Nomadelfia, che mi ha accolto calorosamente”.
“Lo Stato e anche gli enti locali – aggiunge – devono essere consapevoli dell’importanza della famiglia in modo da attuare riforme mirate non solo a fare cassa. Troppo spesso invece il centrosinistra, che pretende da decenni di essere promotore esclusivo dei valori della famiglia, dimentica di mettere in atto politiche adeguate e mirate a fornire la giusta tutela e tutti i servizi di cui proprio la famiglia necessita: tante parole e pochi fatti, proprio come il Pd-style vuole. Una volta che Forza Italia sarà al governo, da parlamentare contribuirò a fare in modo che l’argomento sia trattato con il giusto peso: il sostegno economico alla famiglia non deve continuare ad essere assistenzialista, ma trasformarsi in un contributo a compensazione di ciò che la famiglia realizza, come il pasto consumato in casa, la cura di un minore o l’assistenza di un anziano”.
“Interessanti sono le proposte che arrivano dal mondo universitario proprio a questo proposito – prosegue il candidato – si parla, tra le altre cose, di introdurre il fattore famiglia con una no-tax area per i nuclei familiari fino a un certo reddito e di potenziare gli assegni familiari. È necessario però, allo stesso tempo, agire anche su altri fronti: ad esempio, come fanno notare gli esperti, occorre armonizzare i tempi di lavoro con i tempi di vita familiare: penso alla flessibilizzazione degli orari di lavoro e all’introduzione di servizi mirati ai bisogni della famiglia, che potrebbero avere effetti positivi nella riduzione dell’assenteismo, del turn over, nell’aumento di produttività da parte dei dipendenti del pubblico e del privato”.
“Da questo punto di vista l’Italia è indietro anni luce – conclude Mugnai – Bisogna inoltre aumentare il fondo per le politiche familiari: senza risorse economiche è chiaro che si può fare ben poco. Smettiamo poi di pensare per fasce d’età o per categorie, ma programmiamo politiche sull’intero corso di vita. Nel suo programma elettorale Forza Italia propone l’aumento delle pensioni minime e le pensioni alle mamme, l’azzeramento della legge Fornero e una nuova riforma previdenziale economicamente e socialmente sostenibile e tante garanzie per i giovani”.