ORBETELLO – “Le cucine sono state trasformate in uno spot elettorale e, per il momento, sono un danno erariale per il Comune visto che la Provincia non ha ancora previsto a bilancio i soldi per pagare l’impianto” a sostenerlo è Luca Aldi, capogruppo del Pd – Area Riformista, che ha partecipato all’inaugurazione delle cucine dell’Istituto alberghiero, nonostante non fosse sulla lista degli invitati.
“Da cittadino nonché capogruppo di opposizione ed ex amministratore – chiarisce Aldi – questa mattina mi sono sentito in dovere di partecipare alla cerimonia di inaugurazione delle cucine dell’alberghiero, pur non avendo l’amministrazione invitato i consiglieri di opposizione. Ciò per testimoniare che il risultato ottenuto deve essere accolto con orgoglio da tutta la comunità, essendo stato il frutto del lavoro svolto da entrambe le amministrazioni che si sono succedute ed essendo stato visto con favore da tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale”.
Il mancato invito alle forze di opposizione, per il capogruppo Aldi è un grave errore istituzionale “In questo spirito – afferma – e con non poco rammarico, mi trovo costretto a sottolineare il fatto che il mancato invito ai consiglieri ha rappresentato un errore istituzionale di non poco conto, avendo voluto, alla vigilia delle elezioni, trasformare un evento di simile portata in uno spot elettorale”
Secondo Aldi va infatti alle opposizioni il merito di aver sollevato il problema del finanziamento dell’impianto che, per competenza, spetta alla Provincia e non al Comune “Ricordiamo – prosegue Aldi – che, proprio grazie al contributo dell’opposizione che ha sollevato il problema della competenza tra Provincia e Comune, l’amministrazione e, appunto, la Provincia sono riusciti a stipulare una convenzione in cui si prevede l’anticipo della somma necessaria da parte dell’ente comunale. Rimane, però, il fatto che questo percorso è stato effettuato in maniera a dir poco approssimativa. Nei bilanci dei due Enti, infatti, non vi è traccia delle risorse che la Provincia dovrà restituire”.
“Attualmente, quindi, la spesa che il Comune ha sostenuto costituisce un danno erariale poiché priva di copertura da parte della Provincia – conclude il capogruppo – per tale ragione, mi auguro che si provveda in maniera idonea e veloce a porre riparo a questa situazione illegittima, per fare in modo che gli errori amministrativi non ricadano sui ragazzi che con tanto entusiasmo oggi hanno partecipato a questa festa che li vede direttamente protagonisti”.