MONTE ARGENTARIO – Il sindaco Cerulli ordina la chiusura delle scuole a ridosso dell’inizio delle lezioni e in tutto il promontorio si scatena la polemica, i più agguerriti sono i gruppi di opposizione che parlano di noncuranza per insegnanti e ragazzi da parte del primo cittadino.
“Non si scherza sulla sicurezza dei ragazzi – dice in una nota il Comitato Democratico per l’Argentario – Sappiamo ormai bene che questa amministrazione, quando si parla di scuole, ha sempre dimostrato il peggio di sé”. Il Comitato prende spunto dall’episodio odierno per elencare tutte le carenze dell’Amministrazione Cerulli in materia di scuola “Dalla gestione dell’accorpamento scolastico alla doppia ristrutturazione degli edifici e quindi spesa pubblica inutile – sottolinea la nota – dai cantieri aperti durante il periodo di attività alle infiltrazioni d’acqua per i tetti mal-riparati, fanno intendere che i nostri amministratori abbiano lavorato senza una precisa idea di gestione della cosa pubblica alle spese dei cittadini”.
Il Comitato, inoltre, accusa il sindaco di prendere sotto gamba le allerte meteo “Siamo abituati anche al fatto che il nostro Sindaco abbia sempre preso con leggerezza le procedure di allerta meteo inviate dai vari enti preposti e i risultati non si sono fatti attendere – prosegue la nota – ieri sera, infatti, scherzava dicendo che non avrebbe chiuso le scuole “per far fare festa a alunni e professori” per poi avvisare oggi, a orario di apertura, che le scuole sarebbero state chiuse. Avviso avvenuto su Facebook senza inviare nessuna ordinanza ufficiale mandando in tilt tutto il sistema”.
La mancanza di una comunicazione ufficiale e tempestiva avrebbe causato gravi disagi, in primis ai ragazzi “Cosa importa al sindaco se gli studenti di Porto Ercole sono bloccati al freddo della fermata di Terra Rossa a causa della mancanza delle coincidenze – conclude la nota – o dei professori, molti dei quali residenti in altri comuni, che si sono messi alla guida su strade ghiacciate per arrivare in orario sul posto di lavoro o che i bambini piccoli siano arrivati alle porte della scuola per vederle chiuse?”
Ma le proteste non finiscono qui. Al coro di disapprovazione per la gestione dell’emergenza da parte dell’Amministrazione si unisce anche il Gruppo Noi per Monte Argentario “Si parlava di questa ondata di freddo e del pericolo neve da più di una settimana – dicono dal gruppo – pertanto, sarebbe stato opportuno evitare le situazioni di disagio avvenute questa mattina, dove bambini, professori ed insegnanti si sono sentiti comunicare che le scuole per la giornata di oggi, sarebbero rimaste chiuse”.-
“Possiamo parlare di incoscienza – aggiunge la nota – di incompetenza, di irresponsabilità, secondo noi si tratta solo e soltanto di pressapochismo. Basti pensare che il sindaco del comune di Orbetello, Andrea Casamenti, e l’assessore alla protezione civile Berardi, hanno avuto il coraggio di prendersi le proprie responsabilità, ispezionando personalmente tutto il territorio e dichiarando per tempo che le strutture scolastiche sarebbero rimaste chiuse”.
“Inoltre – conclude il Gruppo – non riusciamo a capire perché in questi casi i canali ufficiali siano stati utilizzati soltanto oggi, quando ormai gli autobus erano già in servizio, abbandonando al proprio destino i giovani alunni”.