GROSSETO – «L’Asl Toscana sud est ha definito gli incarichi professionali e di struttura semplice, uniformandosi alle norme di legge e dei contratti». È la stessa Asl che lo comunica in una nota. «Questo è uno dei principali passi per arrivare ad omogenizzare il trattamento economico e di gradazione degli incarichi dei dipendenti, allo scopo di eliminare le differenze che sussistevano nelle tre ex Aziende».
«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Lo siamo per i 1.100 professionisti interessati, ai quali viene dato un adeguato riconoscimento secondo un criterio di merito. Lo siamo come Azienda perché il percorso di unificazione inteso all’equità di cure in tutti i territori, per tutti gli assistiti, significa anche equità di trattamento per tutti i professionisti che operano nelle tre province; ma lo siamo anche per le modalità attraverso le quali questo risultato è stato ottenuto, ovvero, alla collaborazione dei direttori di Dipartimento da un lato, dei Sindacati e degli Ordini dei medici dall’altro». Prosegue la Asl.
«Il lavoro non è concluso. Rimangono ancora da definire le nuove strutture funzionali territoriali di Zona-distretto e della Prevenzione, sulle quali stiamo lavorando e che dovrebbero essere definite da qui a breve; sicuramente le risorse a disposizione ci hanno imposto alcune rinunce e le legittime aspettative di qualche professionista possono essere state, per ora, disattese, ma sarà proprio grazie a questa delibera e al continuo confronto, anche con le parti sindacali, che l’Azienda potrà valutare e sviluppare tutte le ulteriori soluzioni organizzative».