GROSSETO – Inaugurati i nuovi arredi della sala di attesa nel reparto Day Hospital oncologico dell’ospedale Misericordia realizzati dal “Comitato per la Vita” che si è impegnato a rendere l’ambiente più confortevole per i pazienti.
Il “Comitato per la Vita” ha rinnovato completamente la sala di attesa e, oltre a sostuire tutte le sedute, 50 in tutto, si è occupato della sostituzione dei tendaggi e dell’acquisto delle piante.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il direttore dell’ospedale Misericordia, Daniele Lenzi, il direttore dell’oncologia medica, il dottor Carmelo Bengala e, naturalmente, una nutrita rappresentanza del Comitato per la Vita, con la presidente Enrica Tognazzi “Nonostante il reparto Day Hospital sia stato inaugurato nel 2005 – spiega – le sedute dell’accoglienza non erano molto comode. Per questo, nel rinnovamento degli arredi, abbiamo dato priorità alle sedute, sostituite con poltrone più comode per permettere ai pazienti di attendere le cure in modo più agevole”.
Daniele Lenzi, da agosto alla guida del Presidio Ospedaliero del capoluogo, ha apprezzato molto l’intervento del Comitato “Ringrazio Comitato per il supporto che ci offre – afferma – l’azione dei cittadini è fondamentale per farci notare l’importanza anche degli aspetti non strettamente medici legati al supporto ai malati”.
A sottolineare questo aspetto è anche il dottor Carmelo Bengala “Il “Comitato per la Vita” ci da la possibilità di servire meglio i nostri pazienti – sottolinea – e non uso questo termine a caso perché, con i nuovi arredi, non possiamo curare meglio i pazienti ma certamente possiamo permettere che i pazienti attendano le visite o le terapie nelle migliori condizioni possibili. Poltroncine più comode significano una migliore qualità dell’assistenza, sono utili ai pazienti per sopportare meglio il peso e il dolore della malattia, insieme agli effetti collaterali dovuti alle terapie”.
L’empatia nei confronti dei pazienti va di pari passo con il progresso e la buona riuscita dei progetti che, in questi ultimi anni, quello che ormai è diventato a Grosseto un polo oncologico sta portando avanti “Siamo cresciuti grazie all’aiuto delle associazioni – prosegue Bengala -il Comitato per la Vita da 35 anni supporta i pazienti e ci ha permesso di portare a compimento progetti importanti, anche sotto il profilo scientifico, mi riferisco, per esempio, allo sviluppo di un laboratorio di biologia molecolare ad altissimo livello con l’arrivo, fra gli altri, del microscopio a fluorescenza che ci ha permesso di cominciare, tre anni fa, a effettuare diagnosi migliori attraverso l’oncologia di precisione, cioè l’individuazione di apposite terapie personalizzate, basate sulle caratteristiche della malattia paziente”.
Presto il “Comitato per la Vita” illustrerà anche i nuovi macchinari acquistati per l’oncologia del Misericordia, mettendo a segno un altro importante passo avanti “Ci muove il cuore – conclude la presidente Tognazzi – senza cuore non potremmo riuscire a realizzare quello che poi si traduce in aiuto concreto ai malati. Il cuore soprattutto dei maremmani che ci supportano e rendono possibile il raggiungimento di tanti obiettivi”