GROSSETO – «In questi giorni purtroppo la cronaca parla spesso di aggressioni ai danni delle forze dell’ordine. E non solo: al lavoro di carabinieri, polizia, Fiamme gialle, spesso non corrispondono pene certe. Chi compie reati a volte non resta in carcere neppure una notte. Dobbiamo necessariamente ridare dignità alle nostre Forze dell’ordine e armate». A parlare è Roberto Berardi, candidato per il centrodestra nel collegio uninominale del Senato Grosseto e Livorno.
«Tra i primi provvedimenti che il governo di centrodestra varerà, subito dopo il 5 marzo, ci saranno proprio le assunzioni, le promozioni e gli aumenti salariali per questa categoria di lavoratori. Serve innanzitutto completare gli organici: caserme e commissariati hanno necessità di un numero più ampio di personale per svolgere al meglio la loro attività. E servono poi mezzi e tecnologie adeguati. Il centrodestra quando era al governo, a causa della grave crisi economica e delle pressioni dell’Europa, ha dovuto bloccare il contratto per le forze dell’ordine e i militari: adesso, dopo anni veramente bui per l’economia globale, possiamo riprendere il percorso lasciato a metà e dare dignità a chi si occupa della nostra sicurezza».
«Uno dei deterrenti fondamentali per contrastare la criminalità è proprio la presenza costante di controllo: per questo Forza Italia propone l’istituzione del carabiniere o poliziotto di quartiere, con l’estensione del progetto “Strade sicure”, mettendo in rete esercito e forze dell’ordine in caso di necessità, impiegando così le forze armate per la sicurezza delle nostre città. Nel nostro programma sosteniamo ancora l’inasprimento delle pene per la violenza contro un pubblico ufficiale e l’adeguamento ai parametri occidentali degli stanziamenti per la Difesa. Viviamo un momento di grande fragilità sociale: i nostri cittadini vogliono e devono sentirsi protetti nelle loro case, nelle loro città e nei loro posti di lavoro. Gli italiani devono aver fiducia nelle istituzioni e nella giustizia».