GROSSETO – il 24 e 25 marzo la mostra scambio delle auto d’epoca, dal 21 al 25 aprile la Fiera dle Madonnino, giunta alla 40esima edizione, il 7 8 e 9 il Game fair e infine il 10 e 11 novembre Oltre Idea Sposi. Sono stati presentati stamani i principali appuntamenti fieristici che si terranno nel 2018 nello spazio del Madonnino.
Questa mattina i vertici di GrossetoFiere hanno presentato la nuova stagione: il presidente Andrea Masini ha sottolineato l’impegno per «la Fiera del Madonnino, che quest’anno compie 40 anni e che vede all’interno la mostra dei bovini di razza maremmana, e poi il Game fair, di cui abbiamo acquistato il marchio e che si svolgerà a settembre, in un’ottica di destagionalizzazione, perché faccia da volano alla stagione turistica, ma anche perché sia più vicina alla stagione della caccia».
Oltre a quelli elencati sopra, altri eventi si svolgeranno all’interno dell’area fieristica: il 6 e 7 ottobre sarà la volta di Amo, la kermesse per le macchine agricole usate, e poi tra gennaio e dicembre prossimi i corsi di guida sicura, mentre si sono già svolti la mostra del colombo e la Borsa mercato lavoro.
Soddisfatto anche il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il comune, assieme a Provincia e Camera di commercio è tra gli azionisti di GrossetoFiere: «Nonostante i tagli ai finanziamenti GrossetoFiere ogni anno riesce a generare non stabilità, ma addirittura un miglioramento rispetto al passato». Il sindaco ha poi elogiato il Madonnino e il Game fair, ricordando il sostegno e la vicinanza del Comune: «Contribuiremo con la cifra di 49 mila euro: 4 mila serviranno per la manifestazione di avvicinamento della mostra scambio, con un evento, la settimana precedente (18 e 19 marzo), in città con mezzi d’epoca in piazza Dante. Poi altri 25 mila serviranno per l’anteprima del Madonnino, il 14 e 15 aprile, e ancora 5 mila per il Game fair (l’anteprima sarà l’1 e 2 settembre) e infine 15 mila per l’evento spettacolo “Aspettando il Natale” in piazza Dante».
Enrico Rabazzi, in rappresentanza della Camera di commercio ha ricordato come, nonostante fossero previste le dismissioni delle quote nelle partecipate GrossetoFiere è stata ritenuta fondamentale e strategica per il territorio. Rabazzi ha ricordato l’importanza del distretto del cibo, per cui Grosseto Fiere può svolgere un ruolo importante, come anche la razza Maremmana riscoperta in fiera, cosa che può aiutare il comparto zootecnico. «La Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, nel proprio territorio ha anche le fiere di Venturina e Bibbona, e noi ci impegneremo a dare un aiuto concreto a queste manifestazioni».