GROSSETO – Lo scrittore e filosofo indiano Rabindranath Tagore aveva detto che “Il flauto va in cerca del suonatore che va in cerca del flauto”. Un circolo virtuoso che ultimamente ha coinvolto anche gli studenti della provincia di Grosseto che con crescente interesse si sono avvicinati alla pratica di questo strumento.
I giovanissimi allievi della Scuola Media a indirizzo musicale “Da Vinci” e i loro colleghi più grandi del Liceo Musicale “Luciano Bianciardi” dalla metà di gennaio si stanno preparando per una serie di appuntamenti che li vedranno protagonisti nel corso delle prossime settimane.
L’idea è di Jana Hildebrandt, professoressa del Polo Bianciardi, che ha voluto mettere insieme un ensemble di flautisti per permettere agli appassionati dello strumento di vivere insieme un’esperienza di condivisione. Affiancata dai docenti di musica della “Da Vinci” Stella D’Armento, Dario Martolini e Alessandro Cheli, ha portato avanti un’attività di orientamento che non si è fermata con il termine delle iscrizioni alla scuola superiore, ma che continua in questo periodo per valorizzare al meglio lo studio di uno strumento, il flauto appunto, coinvolgendo il territorio della provincia di Grosseto.
“L’idea di far suonare insieme gli studenti di età compresa tra gli 11 ai 18 anni che hanno una passione in comune è nata dal desiderio di valorizzare il flauto come strumento musicale nel territorio di Grosseto – sottolinea Jana Hildebrandt. – Gli incontri che abbiamo fatto fino ad oggi hanno visto una buona partecipazione, anche per la possibilità di suonare le varie taglie del flauto, dall’ottavino al flauto basso e per il coinvolgimento di altri strumenti che accompagnano l’esecuzione”.
Oggi pomeriggio i giovani musicisti si sono esibiti in un saggio nei locali della “Da Vinci” suonando eseguendo brani da “Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky e dalla “Carmen” di Bizet, mentre il prossimo appuntamento sarà giovedì 1° marzo nell’aula magna del Polo Bianciardi in Piazza De Maria.