GROSSETO – «Dare ai nostri ragazzi la possibilità di lavorare qui: è questa la nostra sfida». Mario Lolini, candidato alla Camera per il Centrodestra parla di giovani e lavoro. «La possibilità di scelta di restare per esprimere il proprio potenziale è l’impegno, morale e materiale, che ci prendiamo nei confronti delle nuove generazioni».
«Per realizzarlo, occorre attivare le straordinarie opportunità che l’economia del turismo può darci: penso al turismo slow, a quello enogastronomico. Penso ad un uso efficace del mare e delle sue risorse, a partire dalla possibilità enorme data dal sistema delle crociere. Mi impegnerò per procedure chiare e certe per sostenere e supportare le imprese in un percorso virtuoso di sviluppo e crescita».
«Vogliamo introdurre per legge il salario minimo orario che, indipendentemente dai contratti nazionali e da quanto concordato dalle parti sociali, stabilisca per legge che ogni ora di ogni lavoratore non possa essere pagato al di sotto di una certa cifra – prosegue Lolini -. Stage e apprendistati per le libere professioni non potranno quindi più essere gratuiti. Vogliamo semplificare il costo del lavoro, sia burocratico che fiscale, prevedendo, ad esempio, un’unica imposizione per consentire alle imprese di sapere immediatamente quale sia il costo del dipendente e di non dover dedicare molte ore nelle procedure fiscali per effettuare i numerosi e diversificati versamenti allo Stato».
«Necessario, infatti, è semplificare, razionalizzare e ridurre, anche attraverso la digitalizzazione, gli adempimenti burocratici connessi alla gestione amministrativa dei rapporti di lavoro, che incidono pesantemente sul costo in termini di tempo, efficienza e risorse dedicate, anche per attrarre investimenti stranieri. Dovremo poi ridurre il cuneo fiscale per dare ossigeno alle imprese, liberare energie e capitali, innescare un circolo virtuoso. Tutto questo perché il lavoro non significa far durare la fatica, ma realizzare con l’adeguata soddisfazione economica, il proprio talento». Conclude.