GROSSETO – Fabrizio Rossi, candidato per Fratelli d’Italia al Senato nel listino proporzionale ha scelto di aderire al documento in dieci punti del comitato “Difendiamo i nostri figli”. Tra i punti del manifesto «la difesa della vita e l’abrogazione della Legge sul “biotestamento”, l’opposizione ad ogni forma di eutanasia, la difesa del nucleo familiare e la priorità che spetta ai genitori nell’educare i propri figli, il contrasto alla libera diffusione delle droghe, la tutela della maternità e altri importanti principi».
Il comitato ha chiesto l’adesione e l’impegno per tale progetto ai candidati delle varie forze politiche che si presenteranno il prossimo 4 marzo alle elezioni. Fabrizio Rossi tiene a precisare: «In questa ultima legislatura abbiamo assistito alla legalizzazione del matrimonio fra persone di pari sesso, si è aperta la strada all’eutanasia, e si sono gettate le basi per togliere la libertà di pensiero e di espressione, con la cosiddetta Legge “anti-omofobia” – continua Fabrizio Rossi -. Tutti i giorni assistiamo alla “compravendita dei bambini” camuffata con fecondazione artificiale, utero in affitto e adozioni omogenitoriali».
«Ci vuole la faccia tosta di Renzi e di tutto il suo partito – afferma ancora Fabrizio Rossi, -, per fare addirittura un appello pubblico al voto cattolico. Offendendo la capacità di ricordare dei tanti cattolici, che in questa legislatura hanno invece dovuto vedere un’offensiva senza precedenti all’antropologia umana e alla libertà di pensiero – conclude Fabrizio Rossi -. Potrei continuare ricordando i tantissimi errori fatti da questo governo del centro sinistra che ha governato il nostro Paese fino ad oggi, ma mi fermo qui».