ORBETELLO/MONTE ARGENTARIO – Dopo il grandissimo successo di questa 49’ edizione del Carnevaletto da Tre Soldi, a Porto Ercole si è tornati a parlare del carro allegorico che manca da quasi vent’anni.
Da qualche giorno a questa parte, infatti, su Facebook è stato aperto un gruppo pubblico con la finalità proprio di raccogliere persone interessate a partecipare al progetto.
Dell’ultimo comitato è rimasto davvero poco, quasi niente, quindi è necessario ripartire da zero, anche se l’idea del ritorno del paese dell’ Argentario al carnevale non è così nuova come sembra.
“Non è una notizia che mi stupisce – commenta Annamaria Schimenti, vice presidente dell’associazione Carnevaletto – negli ultimi anni si è sentito parlare spesso del ritorno di un carro di Porto Ercole alla nostra manifestazione, però poi non si è mai visto nulla di concreto. Dal canto nostro saremmo ben lieti di poter accogliere il loro carro, sempre che riescano a organizzarsi in tempi che ce lo permettano.”
Questa di Porto Ercole sarebbe una delle novità più interessanti della prossima edizione ma probabilmente non sarà l’unica. Il successo di quest’anno ha gettato delle basi solide su cui lavorare e migliorare “L’edizione di quest’anno – commenta il sindaco Casamenti – è stata sicuramente una delle migliori di sempre. Abbiamo già parlato dell’affluenza record che ha superato le 13 mila presenze, ma sono state tante le soddisfazioni. Abbiamo avuto il piacere di ospitare il presidente della Provincia, nonché sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ha dato un forte segnale di prestigio alla manifestazione”.
Sono già partiti i lavori di perfezionamento per una manifestazione che, comunque, sta davvero superando se stessa e l’Amministrazione sta prendendo in considerazione di fornire ai carristi, da anni erranti, finalmente una dimora “Vorrei sottolineare la bellezza dei fuochi d’artificio che hanno chiuso ufficialmente il carnevale, per questo un grazie va alla ditta Mazzone – prosegue il primo cittadino – per le prossime edizioni speriamo di superarci ancora e a, tal proposito, una delle priorità su cui intervenire è la necessità di adibire uno stabile alla costruzione dei carri. Ci stiamo muovendo per risolvere la questione in tempi brevi e già nei prossimi mesi si saprà qualcosa in più”