MAGLIANO – “Donne che cantano le Donne”, disco d’esordio de Le Donne di Magliano dirette da Carla Baldini, uscito lo scorso 26 gennaio per Believe Music, si sta affermando come un’autentica rivelazione discografica.
Il bel progetto identitario delle ventidue donne maglianesi, agguerrite, entusiate e indisciplinate, che cantano le storie e le leggende della terra di Maremma è stato infatti accolto con grande favore sia dal pubblico che dalla critica.
“In Donne che cantano le Donne” musiche della tradizione toscana, come “Oh, Violina”, “La mamma ‘n vole”, “La Malcontenta”, “Le streghe di Bargazza” e musiche d’autore scritte da Carla Baldini su testi di Cristiana Milaneschi si alternano per dipingere una galleria di ritratti femminili, che – grazie anche agli autorevoli contributi di David Riondino e Pamela Villoresi (voci narranti); Maurizio Geri e Riccardo Tesi (voce, chitarra e organetto) – diviene un concept album che racconta storie di donne in terra di Maremma.
Il video promo del disco, con il capolavoro di Odoardo Spadaro “Il valzer della povera gente”, interpretato dalle Donne di Magliano insieme alla guest Pamela Villoresi, è stato presentato sul canale Tv de La Repubblica; il disco è stato recensito in termini entusiastici sulla stampa nazionale (La Repubblica, Il Manifesto, Il Tirreno) e sulle riviste specializzate, come Rumore, SpazioRock, Rockerilla .
In questi giorni il disco è in programmazione in più di 100 radio locali e, mercoledì 21 febbraio alle 9,30, Le Donne di Magliano saranno ospiti della trasmissione “Bel tempo si spera” su Tv2000 (canale 28 digitale terrestre, Sky canale 140).
Nel frattempo il disco è già alla seconda ristampa ed è in vendita sul mercato italiano su Mondadori Store, La Feltrinelli, Amazon e su tutti i più importanti store digitali e nel mercato internazionale su Ebay e su Best Buy (il più importante rivenditore al dettaglio degli U.S.A.).
Un consenso e un gradimento inaspettati, che hanno colto di sorpresa le stesse Donne di Magliano e che premia un lavoro di registrazione di dieci mesi, realizzato in alta definizione dall’ingegnere del suono Luca Giannerini, anche lui di origini montianesi.