CASTIGLIONE DELLA PESCAIA โ Limitare le catture di tartarughe marine nelle operazioni di pesca professionale รจ possibile e se ne parlerร sabato 17 alle 11 nella sala consiliare del Comune, durante lโInfoDay promosso da tartAmare Onlus e Fondazione Cetacea, dedicato ai pescatori e agli ufficiali delle Capitanerie di Porto.
Gli esperti di tartAmare Onlus, insieme al partner Fondazione Cetacea, affiancati dagli uomini della Capitaneria di Porto, uffici di Marina di Grosseto e di Castiglione della Pescaia, parleranno di riduzione della mortalitร della tartaruga marina nelle attivitร di pesca professionale. Lo scopo รจ quello di informare e formare pescatori e ufficiali delle Capitanerie di Porto e si colloca nellโambito del progetto Tartalife+. Questo progetto, realizzato con il contributo della Commissione Europea, รจ promosso nelle 15 regioni che si affacciano al mare ed ha lโobiettivo di ridurre la mortalitร delle tartarughe marine attraverso lโadozione di sistemi per la riduzione delle catture accidentali durante le attivitร di pesca professionale e il potenziamento della rete dei centri di recupero e di soccorso lungo le nostre coste.
Lโassociazione tartAmare organizzerร e coordinerร altri InfoDay durante il mese di marzo, dedicati alle marinerie di Livorno e di Portoferraio, chiedendo ogni volta ai pescatori di dare il loro prezioso contributo in difesa di questi animali minacciati. Verranno illustrate le buone pratiche e le manovre da compiere nel caso, durante le normali attivitร lavorative del peschereccio, si peschi una tartaruga accidentalmente.
โLa sopravvivenza dellโanimale infatti puรฒ dipendere da gesti piccoli, ma fondamentali che gli uomini di mare devono conoscere โ afferma il Presidente dellโAssociazione Davide Petri โ il lavoro dei biologi e dei naturalisti di tartAmare inizia dove finisce quello dei pescatori e viceversa, il contributo dei pescatori inizia dove finisce il lavoro degli esperti di tartAmare e di tutti gli altri centri che si occupano di soccorsoโ.
Non esiste strategia di conservazione di questa specie che non passi dalla sensibilizzazione dei primi operatori di soccorso: gli stessi pescatori. Questo รจ il messaggio che arriva forte e chiaro da tartAmare.
โLa pesca a strascico รจ il sistema di pesca piรน usato in Italia e nel mondo per la cattura delle specie di fondo โ descrive la ricercatrice Chiara Mancino di tartAmare โ questo attrezzo da pesca cattura tutti gli organismi marini che incontra lungo il suo percorso, raccogliendoli allโinterno del sacco e puรฒ capitare che, accidentalmente, dentro lo strascico rimanga, tra gli altri animali, una tartaruga marinaโ.
Allโinterno lโesemplare puรฒ presentarsi in condizioni di salute varie. Puรฒ essere semplicemente scioccato o puรฒ essere ferito, puรฒ aver ingerito corpi estranei o acqua, con il pericolo di ingresso dellโacqua nei polmoni e quindi di polmonite, o, ancora, puรฒ rimanere schiacciato dal peso del contenuto del sacco quando viene issato a bordo. Ecco che si rende utile che il pescatore conosca quello che deve fare nelle varie situazioni in maniera da aiutare tempestivamente la tartaruga e da agevolare il lavoro degli esperti e dei veterinari che interverranno in un secondo momento, cioรจ solo quando lโanimale verrร portato a terra.
Durante lโincontro verranno distribuite brochure informative e kit di primo soccorso e verranno illustrate dalla Capitaneria le procedure da seguire nei vari casi. LโAssociazione tartaAmare opera in convenzione con il Comune di Grosseto, che si fa promotore di questi eventi di tutela del mare ed educazione ambientale.
Allโincontro saranno presenti rappresentanti dellโamministrazione comunale di Castiglione della Pescaia con lโAssessore allโambiente e vice sindaco, Elena Nappi,