SANTA FIORA – Il Comune entra nel progetto PortArgentario, che apre il paese a un palcoscenico internazionale foriero di importanti opportunità di visibilità e sviluppo, proponendo, oltre alla costa, anche la conoscenza dell’entroterra della Maremma e dell’Amiata.
Dopo il trekking Vetta-mare, un’altra iniziativa del Comune di Santa Fiora che ha l’obiettivo di unire e far conoscere gli straordinari luoghi della provincia di Grosseto a pochi chilometri dalla sua costa. Il Comune di Santa Fiora è entrato, infatti, a far parte del circuito PortArgentario che, oltre a candidare Porto Santo Stefano e Porto Ercole come approdo delle crociere nel Mediterraneo, propone la conoscenza dell’entroterra della Maremma e dell’Amiata.
PortArgentario è un’iniziativa di collaborazione tra Autorità Portuale Regionale Toscana e Comune di Monte Argentario, l’obiettivo è dare un contributo allo sviluppo economico locale con un’iniziativa di promozione del turismo nautico legato alle navi da crociera, capace di creare una collaborazione stabile tra enti pubblici e privati.
Porto S. Stefano e Porto Ercole già accolgono navi da crociera e super Yachts e, grazie alla loro ubicazione, possono garantire l’approdo con ogni condizione meteorologica.
PortArgentario farà pervenire alle navi e ai passeggeri una proposta omogenea per i vari comparti delle attività turistiche locali e delle aree limitrofe.
È massimo interesse di PortArgentario, infatti, inserirsi nel sistema dei porti toscani, seguendo le linee d’indirizzo del turismo e della portualità previste dalla regione.
La Regione Toscana ha confermato Porto S. Stefano tra i porti polifunzionali d’interesse regionale, e anche il Comune di Siena ha confermato l’interesse per la promozione dell’idea “Maremma – Porto di Siena”.