GROSSETO – «Stamani, sul suo profilo facebook personale, il sindaco di Grosseto AntonFrancesco Vivarelli Colonna ha aperto una polemica molto autoreferenziale con il ministro Maurizio Martina, reo a suo dire di non esserlo passato a salutare in occasione dell’iniziativa politica che oggi si svolgerà al Madonnino». Inizia così la nota di Luca Sani, candidato Pd nel listino della Camera, che interviene sulle critiche mosse dal primo cittadino di Grosseto sulla visita del ministro Martina in Maremma.
«Che dire? Se Vivarelli Colonna era in cerca di un pretesto per apparire in questa campagna elettorale aggirando la normativa che come amministratore gl’imporrebbe di tacere, poteva individuare qualcosa di più sostanziale su cui far polemica. Al di là di questo, Maurizio Martina è venuto in provincia di Grosseto per un’iniziativa elettorale, e non per una missione istituzionale. Pensavamo Vivarelli Colonna si fosse oramai abituato all’idea di non essere un re che va omaggiato, e che la circolazione è libera. Peraltro l’iniziativa politica in questione è al Madonnino e non ci risulta ci sia una gabella da corrispondere per attraversare il territorio di Grosseto».
«Ad ogni modo, se tutto ciò che Vivarelli Colonna ha da dire a Martina è questo, vuol dire che lui sui temi dell’agricoltura ha la coscienza sporca, mentre noi abbiamo lavorato piuttosto bene. D’altra parte non è stato facile per il centro sinistra combattere su due fronti: quello della crisi e quello dell’eredità inesistente lasciata dai governi di centrodestra al mondo agricolo. Il cui lascito più significativo, a parte gli anni di totale abbandono delle politiche agricole, è stato la multa di 4 miliardi di euro per lo sforamento delle quote latte voluto dalla Lega».