GROSSETO – Un volo di linea Grosseto Berna, da maggio a ottobre, per tre giorni a settimana per collegare la Maremma e le sue spiagge alla Svizzera e alla voglia di vacanze dei cittadini elvetici. Sarebbe una prima volta per l’aeroporto di Grosseto. Un’opportunità nata dopo la richiesta da parte della compagnia svizzera Skywork Airlines e un’opportunità da cogliere al volo per il nostro territorio visto che potrebbe aprire scenari molto importanti per il comparto del turismo e non solo.
Un’opportunità che però ha bisogno del nulla osta da parte Enac e anche dell’aeronautica militare visto che, lo ricordiamo, il Baccarini di Grosseto è prima di tutto uno scalo militare e una base tra le più importanti d’Italia per la difesa dello spazio aereo nazionale.
Per questo sono intervenuti con una lettera indirizzata al Capo di Stato Maggiore Aeronautica e al Direttore Generale dell’Enac, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il capogruppo Pd in Regione Toscana Leonardo Marras chiedendo una particolare attenzione a questa opportunità per la città e per tutta la provincia. Il problema dei voli di linea al Baccarini infatti non è mai stato superato visto l’operatività dei velivoli militari e le varie dotazioni necessarie per accogliere voli civili a intervalli regolari.
«Sono stato informato da Seam – spiega Marras – della richiesta ricevuta dalla compagnia aerea Skywork Airlines: credo che sia una grande opportunità per il rilancio dello scalo maremmano. Per questo ho scritto al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e al direttore generale di Enac affinchè sia concesso il via libera per attivare i nuovi voli di linea. Nell’occasione ho ribadito, ovviamente, la mia disponibilità ad incontrarci per approfondire le vie possibili di sviluppo dello scalo”. Così Leonardo Marras, capogruppo Pd Regione Toscana, commentando l’invio della lettera a sostegno dell’attivazione della nuova rotta aerea al Beccarini di Grosseto».
Ecco il contenuto della lettera inviata al Capo di Stato Maggiore Aeronautica e al Direttore Generale dell’Enac.
“Il gestore della scalo civile di Grosseto mi fa presente di aver ricevuto (inaspettatamente), la richiesta di una compagnia aerea svizzera (la Skywork Airlines) interessata a testare, nel periodo intercorrente tra il 9 maggio e il 10 ottobre 2018, le condizioni per un collegamento di linea Berna – Grosseto da operare tre giorni alla settimana (la compagnia in parola, la stessa che gestisce il collegamento aereo tra Berna e l’Isola d’Elba, sarebbe interessata ad alcuni scali tecnici della suddetta tratta su Grosseto per le operazioni di rifornimento carburante).
E’ inutile sottolineare l’importanza che un tale evento potrebbe assumere per un territorio come quello della maremma che vede, la propria vocazione turistica, storicamente penalizzata da collegamenti viari inadeguati e da un servizio ferroviario del tutto deficitario.
Nel far presente che tale collegamento avrebbe un carattere chiaramente stagionale e che l’aeromobile utilizzato (con una capienza limitata a circa cinquanta posti) richiederebbe una categoria antincendio inferiore a quella assicurata alla maggior parte dei voli charter operanti su Grosseto, si chiede alle SS.LL. di valutare con la necessaria disponibilità la richiesta avanzata dalla SEAM SpA.
L’ipotesi di un diniego, che mi permetto di ritenere ingiustificato, non solo priverebbe la Maremma di una interessante opportunità, ma rischierebbe di gettare “un’ombra” sui positivi rapporti sempre intercorsi tra la base militare e il territorio che la ospita.
Colgo l’occasione della presente per ricordare l’istanza avanzata dalla SEAM SpA (condivisa e sostenuta dallo scrivente), relativa all’incremento del numero dei movimenti attualmente autorizzati.
Nel ribadire la disponibilità e l’interesse ad un incontro finalizzato ad approfondire e motivare, in via diretta, le esigenze sopra ricordate, resto in attesa di riscontro e colgo l’occasione della presente per inviare i migliori saluti”.