ARCIDOSSO – Sull’approvazione del regolmaento antifascista ispirato dall’Anpi e discusso nel consiglio comunale di Arcidosso, interviene Corrado Lazzeroni, consigliere di “Insieme per Arcidosso”, che chiarisce la sua posizione sull’esito del voto in aula.
«Nel consultare quanto postato nella pagina facebook del Comune di Arcidosso, comunicato che sicuramente potremmo anche leggere sia nei quotidiani locali, che quelli online, si rende necessario rispondere in merito sia sulle imprecisioni scritte che sulle false notizie relative all’espressione del voto dei consiglieri di minoranza presenti il giorno 8 al Consiglio Comunale fissato per le ore 19.
La lista “Insieme per Arcidosso “ visto il particolare orario scelto dal Sindaco per la celebrazione del Consiglio Comunale ha fatto registrare due assenze quella del capogruppo Camporesi e del consigliere Pallari, assenze giustificate ma che con una scelta di orario diverso avrebbero permesso la loro presenza e conseguente votazione e forse, anche una diversa presenza di pubblico. ( onestamente, salvo casi particolari la gente preferisce rimanere a casa ).
Il punto numero 9 prevedeva l’approvazione della proposta numero 74 redatta in data 4 dicembre 2017 e inserita volutamente a nostro giudizio nell’ordine del giorno del consiglio sopra indicato precedentemente.
La nostra proposta comune era mirata a:
1- ritiro del punto all’ordine del giorno in quanto c’è una consultazione elettorale in corso come le politiche del 4 marzo c.a. ( evidente speculazione elettorale );
2- modifiche al testo riguardante l’inserimento al punto 2 di apposito riferimento al il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe;
3- eliminazione del punto 4 “di dare atto ai competenti Uffici comunali di adeguare i regolamenti comunali, per esempio occupazione suolo pubblico, concessione spazi e sale comunali, ecc, ai principi sopra specificati, al fine anche, di includere al momento della richiesta di autorizzazione, una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori antifascisti espressi nell’ordinamento repubblicano.”».
«Dopo aver motivato le nostre perplessità sul provvedimento con due interventi distinti ( la nostra è una lista civica che non segue ordini di scuderia ma che rispetta il programma elettorale predisposto nel 2014, anche questo dichiarato in assemblea dal consigliere Lazzeroni, il pronunciamento di voto è stato il seguente : a) Amati Guendalina voto contrario b) Lazzeroni astenuto. Se fossero stati presenti gli altri due consiglieri la loro espressione di voto sarebbe stata l’astensione.
Quindi è falso indicare la lista “Insieme per Arcidosso” ha votato “no”. Se l’atto con le modifiche richieste fosse stato poi presentato successivamente alle consultazioni elettorali avrebbe potuto essere approvato all’unanimità. Non so se l’obiettivo che si è prefissato il sindaco Marini e la sua Giunta sia stato raggiunto, questo lo vedremo in seguito, spero che i cittadini di Arcidosso si ricordino di questo exploit sia il 4 marzo che nelle prossime consultazioni amministrative previste nella primavera dell’anno 2019».