GROSSETO – Fake news e verità, la visita di papa Francesco e la figura di Don Zeno. Sono tanti gli argomenti trattati oggi durante il consueto incontro del vescovo della Diocesi di Grosseto, monsignor Rodolfo Cetoloni, con i giornalisti di Grosseto, incontro che si tiene ogni anno per San Francesco di Sales, patrono appunto dei giornalisti.
«Ogni anno un appuntamento importante per chi svolge questa professione – ha affermato Daniele Reali, direttore de IlGiunco.net -, di riflessione per il lavoro che cambia e anche di confronto in un mondo che solitamente è molto competitivo e poco portato alla condivisone come il nostro. Per questo ringrazio la diocesi di Grosseto che orami da alcuni anni ci offre questa possibilità di contatto e vicinanza».
«La fiducia – ha detto monsignor Cetoloni – è un elemento importante per la verità». E su verità e fake news il vescovo sta anche pensando ad un incontro pubblico da fare nei prossimi mesi.
La Diocesi ha poi parlato della visita di Papa Francesco a Nomadelfia il 10 maggio prossimo. Una visita che non si estenderà alal città e che durerà circa un’ora. «Sarà un momento importante e rientra in una serie di visite mirate, come a Lampedusa, o a Barbiana». Il santo padre atterrerà direttamente nel campo sportivo di Nonaldelfia, accolto dal vescovo e da don Ferdinando, parroco della comunità, sarà accompagnato alla tomba di Don Zeno, incontrerà alcune famiglie e poi tutta la comunità, quindi un cincontro che non potrà accogliere tutta Grosseto.
«Sarà un momento per rimettere un po’ a fuoco la figura di Don Zeno, capire l’influenza che ha avuto e lo sviluppo che il suo insegnamento può avere. Con questa salgono a cinque le visite mirate ad alcune comunità che il Papa ha fatto in Toscana, si tratta perlopiù di luoghi simbolo, come Nomadelfia, dove la vita cristiana può essere vissuta sino in fondo come nelle prime comunità cristiane. Nei prossimi mesi la Diocesi sta pensando di organizzare anche degli incontri sulla figura di Don Zeno.