GROSSETO – Torna La Città Visibile, la manifestazione promossa da Clarisse Arte di Fondazione Grosseto Cultura in co-organizzazione con il Comune di Grosseto che vuole rendere percettibile l’energia culturale della città. L’edizione 2018 sarà la decima e porterà tante novità, come l’incontro fra l’arte e l’enogastronomia. E poi la data, con l’anticipo alla primavera: da venerdì 8 a domenica 17 giugno. Per partecipare invece c’è tempo fino a sabato 7 aprile, scadenza dei bandi già pubblicati. E il cammino verso La Città Visibile 2018 è cominciato (Nella foto: da sinistra Giovanni Tombari, Mauro Papa, Edoardo Donato).
Per continuare la tradizione della storica iniziativa “Primavera Maremmana”, nata nel 1976 e sospesa da tre anni, Clarisse Arte – in collaborazione con il Comune di Grosseto e con il consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – presenta il progetto “Piazza d’arte – Arti e vini di Maremma”. «Questo progetto – spiega il direttore di Clarisse Arte, Mauro Papa – vuole abbinare a ogni azienda del Consorzio un artista maremmano (pittore, fotografo o scultore) e, dopo un’anteprima nella manifestazione Maremmachevini che si terrà a maggio al Cassero senese, farli esporre insieme da venerdì 8 a domenica 17 giugno in piazza Dante, che per l’occasione diventerà Piazza d’arte». Per selezionare gli artisti, all’insegna del tradizionale spirito partecipativo, La Città Visibile pubblica un bando aperto e gratuito, che avrà come scadenza sabato 7 aprile.
«Per la Notte della Cultura, prevista per sabato 9 giugno in tutto il centro storico della città – spiega ancora il direttore Mauro Papa – Città Visibile pubblica un altro bando rivolto a chi vuole proporre una propria iniziativa culturale (una performance, una visita guidata, una conferenza, una mostra per uno spazio pubblico della città) o intende mettere a disposizione dell’organizzazione il proprio locale (commerciale, associativo, sfitto) per eventi performativi o per allestire una o più opere d’arte». E La Città Visibile si conferma una delle manifestazioni di punta per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «La Città Visibile – dice il vicesindaco di Grosseto e assessore alla cultura, Luca Agresti – rappresenta per Grosseto un appuntamento imperdibile: la manifestazione attira davvero molte presenze nella nostra città ogni anno ed è in perfetta linea con la volontà di questa amministrazione, cioè riqualificare i luoghi culturali del centro cittadino, riportandoli ad essere frequentati e vissuti». In più l’edizione 2018 può contare anche sulla partnership con un’altra eccellenza del territorio: il consorzio Tutela vini di Maremma. «Abbiamo risposto con entusiasmo alla richiesta di Fondazione Grosseto Cultura – conferma il presidente del consorzio Tutela vini di Maremma, Edoardo Donato –: l’abbinamento tra arte e vino ci è sembrato perfetto». Per favorire il coinvolgimento dei cittadini nella progettazione e nell’esecuzione delle iniziative culturali da proporre nel bando, tra febbraio e aprile sono programmati dei Laboratori di animazione culturale urbana (teatro, performance, scrittura creativa, fotografia, grafica, street art, parkour) aperti a tutti. Il tema che ispira la Notte Visibile della cultura, vincolante per le mostre ma non per le performance, è “Il diritto alla città”, cioè il diritto a immaginare una città nuova, a partecipare alla vita collettiva e a fruire (anche senza possederne alcuna parte) del territorio urbano. «Gli obiettivi che si pone La Città visibile sono fondamentali per Fondazione Grosseto Cultura – dichiara il presidente di Fgc, Giovanni Tombari –: il nostro istituto vuole essere protagonista della città, vuole viverla e vuole che sia vissuta dai grossetani. L’impegno di Fondazione è quello di avvicinare le persone ai luoghi della cultura, che sia essa arte, natura o musica». E’ possibile scaricare i bandi completi su www.fondazionegrossetocultura.it e www.clarissearte.it. Per informazioni chiamare i numeri 0564.453128-488067 o scrivere a concorsocedav@gmail.com.