GROSSETO – Presentazione ufficiale a Grosseto anche per i candidati della lista +Europa con Emma Bonino che alle elezioni del 4 marzo si presenta nel centrosinistra in coalizione con il Pd, lista Insieme e Civica Popolare. A presentare i candidati nei collegi plurinominali maremmani di Camera e Senato (Toscana 4 e Toscana 7), Francesca Scopelliti, compagna del compianto Enzo Tortora e da sempre vicina ai temi e alle battaglie portate avanti dai radicali. La lista +Europa infatti nasce dalla confluenza di esperienze politiche diverse e tra queste quella radicale incarnata dalla figura di Emma Bonino.
«Quando ho saputo – ha spiegato Francesca Scopelliti, già senatrice e assessore comunale a Grosseto – che Emma Bonino sarebbe ritornata in politica le ho mandata subito un messaggino scrivendole “bentornata Emma”, perché oggi c’è ancora molto bisogno delle battaglie dei Radicali sulla giustizia giusta, sui diritti civili, sull’immigrazione. Così come c’è bisogno di più Europa e di sostenere l’idea degli Stati Uniti d’Europa perché chi pensa che potremmo fare a meno dell’Euro non capisce niente di economia. Insomma la lista +Europa si pone come una ventata di libertà e democrazia per l’Italia».
E per presentare il programma di +Europa a Grosseto sono arrivati i capilista nei listini proporzionali di Camera e Senato Gianfranco Chelini e Mina Welby, insieme a Marco Perduca, candidato al secondo posto nel listino del Senato.
«Il tema dell’Europa – ha detto Gianfranco Chelini – è sempre più centrale e in questa campagna elettorale, fatta di promesse come nel “gioco dei pacchi”, soltanto la lista Bonino è in grado di offrire agli elettori proposte concrete. Oggi rinunciare all’Europa significa sparire dallo scenario internazionale non solo dal punto di vista economico. Senza l’Europa non si può pensare di affrontare la sfida dell’immigrazione».
Tra le proposte di +Europa c’è anche un nuovo piano industriale per rilanciare il Paese, ma anche temi etici che dovranno essere all’ordine del giorno del prossimo Parlamento. «Tre temi sono già nella nostra agenda grazie a proposte di legge di iniziativa popolare – ha detto Perduca – e sto parlando di argomenti come l’eutanasia, la legalizzazione della marijuana e l’abolizione della Bossi Fini senza dimenticare la riforma della giustizia e la separazione delle carriere dei magistrati».
«Da un punto di vista politico – ha aggiunto Perduca – abbiamo scelto di stare nel centrosinistra per arginare il centrodestra e anche per bloccare i voti che potrebbe perdere il Pd».
Tra i candidati anche uno dei simboli delle lotte dei Radicali degli ultimi anni, Mia Welby. «Ho scelto di impegnarmi in prima persona con i Radicali e con Emma Bonino perché dopo l’esperienza vissuta a fianco a mio marito Piergiorgio Welby, lui mi chiese di continuare a sostenere la sua battaglia insieme ai radicali».
Sul piano locale Chelini ha promesso un impegno importante per ridiscutere e cambiare il sistema di gestione dei servizi pubblici locali. «Sia in sanità che per i rifiuti il sistema delle aree vaste non funziona più, c’è bisogno di cambiare».