AREZZO – «La mia è stata una scelta di cuore e di testa» così Caterina Orlandi, candidata del Movimento 5 Stelle all’uninominale per la Camera spiega la sua scelta di candidarsi nel collegio 14. «Una scelta di cuore, perché io sono legata a questo collegio, dove sono nata: lavoro a Firenze da trent’anni e faccio il pendolare con Grosseto perché amo quella terra che sono stata costretta a lasciare per motivi di lavoro. L’idea di mettermi a disposizione dei cittadini del territorio e poter risolvere i loro problemi mi ha fatto decidere».
«Il motivo di testa: quando ho letto il programma e sentito l’intervento del nostro premier Di Maio (che ho apprezzato) ho capito che c’è qualcuno che pensa che quando scrive un programma lo fa per cambiare il paese per cambiare la scuola e renderla nuova innovativa, guardando non solo al domani ma al dopodomani e più in là con obiettivi concreti anche se lontani».
Orlandi, psicopedagogista, dirige l’area di ricerca azioni di sistema di Indire Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa. E si occupa del sistema di istruzione e formazione italiano; per questo ha prima attaccato la buona scuola e il sistema di alternanza scuola lavoro, e poi presentato il programma che riguarda la scuola. «Metteremo dei soldi nel sistema scuola, per investire, perché senza soldi nom si può pensare un nuovo modello. La scuola ha bisogno di essere sburocratizzata e i giovani devono acquisire competenze: senza competenze non c’è possibilità di lavoro. Servono tempi e spazi diversi per la scuola e punteremo a riavere il tempo pieno, inoltre investiremno sull’edilizia scolastica».
Orlandi si è detta «onorata di questa opportunità di potermi mettere al servizio del paese, e del territorio di Grosseto, Piombino e Isola d’Elba. Vogliamo realizzare un nuovo paese e dare a tutti una migliore qualità della vita».
Con Orlandi ad Arezzo sono stati presentati: Lucio Bianchi, ex consigliere comunale di Arezzo e in corsa all’uninominale alla Camera di Arezzo, la candidata al senato del collegio di Arezzo (che abbraccia anche la provincia di Siena) Donella Bonciani, avvocato valdarnese, e Leonardo Franci, anche lui valdarnese, ma candidato alla Camera a Siena. Ad introdurre gli aspiranti parlamentari, Chiara Gagnarli, una legislatura alle spalle e un’altra all’orizzonte, essendo candidata come capolista nel listino bloccato della Camera di Arezzo, Siena e Grosseto.