MANCIANO – «Per la Giornata della Memoria nel Comune di Manciano, si sono tenute due iniziative, una, organizzata da partiti politici e da un’associazione, l’altra, organizzata dagli allievi del Liceo scientifico e dell’Istituto Tecnico di Manciano. L’amministrazione del Comune di Manciano invece sembra essersi completamente dimenticata di celebrare questa ricorrenza». Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono l’associazione Beni Comuni Manciano, l’associazione Olympia de Gouges Manciano, PCI Manciano, Sinistra Italiana – LeU – Manciano, Potere al Popolo Manciano e Partito Democratico Manciano.
«L’Istituzione più importante del nostro Comune non ha organizzato nessuna iniziativa, nessun incontro, nessun momento di riflessione. Celebrare questa ricorrenza ha come scopo principale quello di non dimenticare mai un momento drammatico che appartiene al nostro passato di italiani ed europei, affinché, come dice la stessa legge “simili eventi non possano mai più accadere” approfondendo, ricordando, spiegando quelle che furono le “origini del male” – prosegue la nota -. Se l’amministrazione avesse avuto a cuore questa celebrazione avrebbe potuto chiedere aiuto alle associazioni e alle forze politiche del territorio affinché il peso dell’organizzazione non ricadesse sull’apparato comunale, magari impegnato in altre questioni».
«Di certo non ci saremmo tirati indietro e avremmo collaborato affinché si celebrasse tale ricorrenza nel migliore dei modi. Non ci interessa strumentalizzare politicamente questa questione, ne insinuare nulla sulla connotazione politica dell’attuale amministrazione. Siamo profondamente, dispiaciuti, delusi perché negli ultimi anni il Comune di Manciano ha sempre celebrato la Giornata della memoria, coinvolgendo sopratutto i giovani, le associazioni del territorio e non solo. Dare continuità a questo percorso sarebbe stata una scelta logica e saggia. Ci auguriamo che il prossimo anno l’Amministrazione si dimostri decisamente più sensibile e meno “distratta”. Chiudiamo questa parentesi con una citazione: ”Ricorda, non iniziò subito con le camere a gas e i campi di sterminio. Iniziò con i politici che dividevano le persone tra «noi e voi». Iniziò con l’intolleranza e l’odio verbale e quando le persone iniziarono a non interessarsi più, divennero prima insensibili e poi chiusero gli occhi davanti all’orrore”».