GROSSETO – Nuovi modelli di raccolta per un futuro sempre più ecosostenibile. Sono state presentate questa mattina a Siena, presso la sede di Sei Toscana in via Simone Martini, alcune delle nuove attrezzature che il gestore, in accordo con le Amministrazioni comunali e l’Autorità di ambito, intende utilizzare per la raccolta dei rifiuti nei comuni dell’Ato Toscana Sud.
Le attrezzature – dai cassonetti intelligenti con calotta passando per gli eco-container e i bidoni ad accesso controllato – saranno introdotte in alcuni territori per essere testati e poi utilizzati in altri comuni.
“Si tratta di una vera e propria rivoluzione – commenta Roberto Paolini, presidente di Sei Toscana –. Le attrezzature che presentiamo oggi saranno gradualmente introdotte in alcune comuni e, nel giro di pochi anni, saranno impiegate in tutto il territorio dove il gestore svolge quotidianamente il proprio servizio. Le attrezzature sono “smart, perché dotate di dispositivo che, grazie ad un’eco-tessera, permetterà di identificare l’utente che conferisce il rifiuto. Quando entrerà in vigore la modalità di tariffazione corrispettiva sulla produzione dei rifiuti, tramite questi nuovi modelli intelligenti sarà possibile identificare chi butta cosa e misurare l’effettivo utilizzo del servizio. L’obiettivo è quindi abituare le persone a differenziare il più possibile, riducendo in modo drastico la quantità di rifiuti non differenziati. Stiamo lavorando ogni giorno a stretto contatto con le Amministrazioni comunali e l’Autorità di ambito per cercare di mettere a disposizione dei cittadini un sistema di raccolta il più possibile efficace ed efficiente, capace di garantire il raggiungimento degli obiettivi di legge in merito alle quantità e, soprattutto, alla qualità dei materiali da avviare a riciclo”.
Tra le nuove attrezzature in visione, sono presenti tra le altre cose un container scarrabile che diventa una vera e propria stazione ecologica itinerante informatizzata con sistema di riconoscimento utente e pesatura rifiuti; un “eco-punto” per la raccolta di tanti tipi diversi di rifiuto; un cassonetto per Rsu (rifiuto indifferenziato) con accesso controllato e calotta che misura i conferimenti; un cassonetto ad accesso controllato con griglia per il conferimento di carta e cartone; una postazione di bidoni con riconoscimento utente e pesatura rifiuti; un eco-compattatore con riconoscimento utente per il conferimento di lattine e uno per il conferimento delle bottiglie di plastica; una colonnina per il conferimento dell’olio alimentare esausto (quello utilizzato per la conservazione e preparazione del cibo); un press container per il conferimento del cartone delle utenze commerciali.
“L’introduzione delle nuove attrezzatture ad accesso controllato costituisce un passo fondamentale nella direzione, condivisa da molte amministrazioni comunali, di misurare la quantità di rifiuti conferita da ciascun utente, quale presupposto per l’applicazione di una tariffa che premi il cittadino virtuoso nel differenziare i rifiuti raccolti – dice Paolo Diprima, direttore di Ato Toscana Sud –. Questa iniziativa innovativa del nostro territorio è pienamente in linea con l’attenzione che la Regione Toscana sta dimostrando verso la tariffazione puntuale, e per questo Ato ha chiesto di attingere ad un importante cofinanziamento regionale per coprire parte di questo investimento strategico. L’iniziativa, infine, fa cogliere appieno i vantaggi di un Gestore Unico del servizio rifiuti, che farà una gara unica per tutto l’Ambito per l’acquisto delle attrezzatture, spuntando dai fornitori condizioni migliori, economicamente e gestionalmente, di quelle che avrebbero potuto ottenere i singoli Comuni ”.
Oltre alle nuove attrezzature, Sei Toscana ha presentato anche alcuni modelli innovativi di raccolta già oggi utilizzati in alcuni comuni dell’Ato Toscana Sud come la Stazione ecologica itinerante, il furgone attrezzato per la raccolta differenziata di particolari rifiuti (come piccoli elettrodomestici, olio, pile, lampadine, batterie, ecc.) e le dotazioni per i nuovi servizi di raccolta domiciliare con Rfid.
“Sei Toscana intende realizzare un modello di servizio che metta al centro i territori e i cittadini, che sia innovativo e che sappia sfruttare le migliori tecnologie a disposizione – spiega Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana –. Un sistema che riesca a garantire una tracciabilità certa sia dei rifiuti prodotti, ma anche la massima trasparenza del servizio erogato così da incentivare politiche e azioni premianti, e finalmente auspichiamo, il riconoscimento della qualità del lavoro effettivamente svolto, così da essere garanzia per tutti coloro che svolgono quotidianamente il proprio compito”.