GROSSETO – Internet e i social media come Instagram, Facebook o Whatsapp, sono entrati a far parte del quotidiano come nuovo canale di conoscenza e di interazione con gli altri. Certamente un’importante risorsa di cui, però, non sempre ragazzi e genitori sono in grado di comprendere gli effetti per via dei profondi cambiamenti sociali che ne derivano. Se da una parte i “millennials”, i nativi digitali cresciuti nell’era della rete e della connessione continua, sembrano riporre nelle tecnologie l’unica modalità di conoscenza della realtà, dall’altra gli adulti non sempre esperti sono privi di quegli strumenti necessari per aiutare i figli ad affrontare questa modalità di rapporto con il mondo e con gli altri.
E la rete, che può essere considerata per molti aspetti una risorsa, rischia quindi di diventare un’arma a doppio taglio capace di intrappolare i giovani portandoli a forme di isolamento, come pure ad esperienze di fuga dalla realtà o perfino trasformandosi in uno strumento da usare contro gli altri.
Per aiutare i genitori ad affrontare i cambiamenti in atto, martedì 30 gennaio alle 18, presso l’aula magna della sede centrale in Piazza De Maria 31, il Polo “Luciano Bianciardi” organizza il seminario “I giovani e le nuove tecnologie” grazie al supporto della dottoressa Marina Paioletti, psicologa psicoterapeuta della “Scuola Genitori” dell’Associazione Ge.Vo.Con.T. Un incontro non rivolto solamente ai genitori degli studenti dei Licei Artistico, Musicale e Coreutico, del Tecnico Grafica e Comunicazione e del Professionale per Servizi Commerciali e Servizi Sartoriali e Tessili, una popolazione di oltre un migliaio di adolescenti, ma aperto anche ai genitori delle scuole di primo e secondo grado di Grosseto e provincia.
Il seminario non vuole fornire spiegazioni da manuale per risolvere problemi, ma ha l’obiettivo di proporre spunti di riflessione per imparare a leggere e decodificare i segnali che gli adolescenti comunicano attraverso comportamenti talvolta difficili da interpretare e comprendere, affiancandoli e aiutandoli a gestire ed affrontare le varie fasi evolutive.
Inoltre, per affrontare e combattere il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, il Polo Bianciardi ha attivato uno sportello di ascolto nei tre diversi plessi del Polo Bianciardi di Piazza De Maria, Via Pian D’Alma e Via Brigate Partigiane, proprio grazie alla collaborazione con la dottoressa Paioletti che sarà disponibile per incontri con le classi e momenti individuali di supporto su richiesta degli studenti.