GROSSETO – Il Partito democratico va sul sicuro e per la sfida elettorale del 4 marzo mette in campo i suoi uomini e le sue donne migliori. L’ufficialità sulle candidature per le politiche è arrivata soltanto a tarda notte con il via libera da parte della direzione nazionale del partito. Nel collegio uninominale il Pd schiera Leonardo Marras, capogruppo in consiglio regionale e dato da molti come il candidato più forte che i dem potessero scegliere. Una candidatura che, come era già stato annunciato dalla direzione provinciale di pochi giorni fa riceverà il sostengo compatto di tutte le aree del Pd e da parte di tutto il territorio.
Ma il Pd maremmano ottiene anche un altro importante riconoscimento. La linea approvata dalla direzione e caldeggiata dal segretario provinciale Gesuè Ariganello ha ottenuto successo prima in Regione e poi a Roma. Il partito infatti è riuscito ad ottenere anche un seggio sicuro alla Camera grazie al posizionamento di Luca Sani, parlamentare uscente, al secondo posto nel listino proporzionale che comprende Grosseto, Siena e Arezzo.
Non solo. Un altro pezzo importante di Maremma, proveniente dalla società civile, stiamo parlando di Vittoria Doretti, l’ideatrice del Codice Rosa, esportato poi in tutta Italia, è stata inserita al terzo posto del listino subito dopo Luca Sani. Vittoria Doretti potrebbe sperare di “passare” nel caso in cui il Pd a livello nazionale e anche nel collegio plurinominale ottenga un bel risultato. Anche perché Alessia Rotta, la candidata risulta al primo posto nel listino è stata candidata anche in altri collegi del nord Italia e se dovesse “scattare” in quei collegi libererebbe il posto a Doretti.
Alla fine il Pd maremmano si garantirà un parlamentare sicuro (Luca Sani, che a questo punto potrà contare sulla terza legislatura a Montecitorio), e la possibilità concreta di averne un altro, se Marras vincesse la battaglia del collegio, e addirittura un terzo con Vittoria Doretti, senese di nascita, ma ormai grossetana da anni.