MONTE ARGENTARIO – Da qualche giorno è possibile presentare le osservazioni al progetto di riqualificazione dello stabilimento Ex Cirio di Porto Ercole, rispetto al quale è previsto il sorgere di una nuova struttura alberghiera.
Il Consiglio Comunale di Monte Argentario, nella seduta del 18 dicembre scorso ha adottato la variante anticipatoria del Piano Operativo relativa all’area dell’ex Cirio di Porto Ercole. L’Amministrazione comunale intende così procedere al recupero dell’ex stabilimento prevedendo per l’edificio, inutilizzato da tempo e in stato di abbandono, la rifunzionalizzazione a fini turistico ricettivi. L’ex stabilimento, infatti, prospettando sul porto e sorgendo alle pendici del forte Filippo, riveste un ruolo strategico per la riqualificazione e valorizzazione dell’intera area portuale. La variante inoltre prevede la contemporanea creazione di uno spazio per la sosta, in parte a uso privato della struttura turistico-ricettiva e in parte di uso pubblico.
Con la pubblicazione dell’avviso di deposito degli atti sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) n.4 del 24 gennaio 2018 è iniziato il periodo di 60 giorni in cui i cittadini potranno presentare le proprie osservazioni. Dopo l’adozione la variante dovrà essere approvata, tra queste due fasi le norme prevedono un arco di tempo in cui i cittadini possono presentare osservazioni che saranno successivamente esaminate e, quindi, accolte o meno dal consiglio comunale.
Nello stesso periodo, tutti gli atti e gli elaborati che formano la variante sono depositati a libera visione per chiunque vi abbia interesse presso l’Ufficio Urbanistica del Comune in Piazza dei Rioni n. 8 (II piano – orario ricevimento martedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12) e sono consultabili on line attraverso il sito internet istituzionale nella pagina dedicata alla Variante http://www.comunemonteargentario.gov.it/piani-e-progetti/variante-area-ex-cirio.html
Per presentare le osservazioni gli interessati potranno utilizzare il modello predisposto dall’Ufficio urbanistica e scaricabile on line dalla pagina dedicata alla variante.