GROSSETO – Presentazione ufficiale del nuovo tecnico Andrea Danesi al Carlo Zecchini, assieme al suo secondo Giorgio Crippa e al match analist Simone Conti.
“Ho accettato con entusiasmo questa sfida – ha detto Danesi – l’intento e la volontà è provare ogni chiave per raggiungere il successo finale, che tutti ci siamo prefissati. Mancano dieci partite, ci sono sette punti da recuperare. Per me ogni volta è una finale e basta. L’obiettivo è farcela, vedremo se gli altri saranno più bravi. Ci sono in palio trenta punti e non c’è nulla di scontato, se avessi pensato che la forbice è incolmabile non sarei qua. Siamo qui per centrare un obiettivo unico”.
Sul suo passato da allenatore Danesi risponde in maniera singolare: “Vengo dal marciapiede, dalla Terza categoria e conosco tutto, la mentalità è quella di voler vincere sempre. Già conosco i giocatori, è una squadra con valori e di categoria superiore. C’è un modulo ben preciso, quello di correre. Stamattina faremo un allenamento a livello verbale perché avrò modo di conoscere la squadra, inizieremo oggi pomeriggio e valuteremo il lavoro settimanale”.
“Se il mister è da marciapiede io sono sempre quello dei gradoni – ha detto il presidente Simone Ceri – se lo spirito viene messo in pratica è quello giusto, vediamo. Non c’è più bisogno di perdere tempo, di alibi, di rigori non dati ma da parte di tutti, non solo dei giocatori. Adesso dobbiamo scendere in campo col solo intento di sbranare l’avversario”.
Annunciata una lieve restrizione del gruppo, adesso di ventiquattro elementi compro Fratini e Del Nero, infortunati. “Ritengo opportuno che il lavoro venga fatto da 22 giocatori, poi valuterò chi saranno questi” ha concluso Danesi.