GROSSETO – Le urgenze che vedono gli animali come protagonisti nella città del golfo sono aumentate a tal punto che la delegazione Oipa di Grosseto ha deciso, con grande rammarico dei volontari, di lasciare la gestione dell’area di sgambamento del quartiere di Cassarello e di dedicarsi esclusivamente a questo tipo di necessità. Erano dieci le persone dell’organizzazione che si occupavano dell’area a cui vanno i ringraziamenti della delegata Katia Saragosa. Gli utenti che accedono all’area con i loro amici a quattro zampe, sono circa quaranta e venticinque la media delle visite giornaliere.
“E’ stato un piacere partecipare ad una miglioria fatta a Follonica per i nostri compagni di vita, speriamo che l’amministrazione continui su questa linea, perché ad oggi otto famiglie su dieci hanno un cane – spiega Saragosa ribadendo l’importanza delle aree di sgambamento – servono per farli sfogare e socializzare ma sono anche un punto di aggregazione fra cittadini. Ricordiamo sempre che l’area serve a migliorare il rapporto col proprio cane senza lasciarlo da solo. Nel corso del tempo ci siamo impegnati per organizzare corsi e momenti di sensibilizzazione all’interno dell’area che hanno riscosso grande successo e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alle attività”.