CAPALBIO – Nessun cambio nella politica tariffaria del Comune di Capalbio e, di conseguenza, nessun aumento in vista per i cittadini per i tributi comunali Tasi, Imu ed addizionale Irpef.
La Giunta comunale nei giorni scorsi ha deliberato la politica tariffaria per l’anno 2018 che resterà invariata rispetto all’anno prima. Aliquota della Tasi per l’anno 2018 sarà del 2 per mille per quanto riguarda le abitazioni principali e le relative pertinenze censite al catasto nelle categorie A/1, A/8, A/9, mentre sarà pari a zero per tutti i fabbricati diversi dai precedenti e per le aree edificabili. Per quanto riguarda l’Imu, a parte l’esenzione per la prima casa eccezion fatta per le categorie catastali A/1, A/8, A/9 che pagano il 4 per mille, le rimanenti abitazioni avranno un’aliquota del 10,6 per mille, che scende al 7,6 per quelle locate regolarmente, mentre è esente nei casi in cui la proprietà sia di una anziano o un disabile che acquisisce la temporanea residenza in un istituto di riposo e in una serie di altri casi particolari, comprensivi naturalmente dei terreni agricoli.
Infine l’addizionale Irpef per l’anno 2018 rimarrà uguale per tutti gli scaglioni: 0.59% per redditi da 0 a 15mila euro, 0,60 da 15mila a 28mila, 0,73 da 28mila a 55mila, 0,76 da 55mila a 75mila, 0,80 da 75mila in su, con soglia di esenzione a 12mila.
La Giunta ha lasciato altresì invariate anche le tariffe dei servizi a domanda individuale: buoni mensa, abbonamenti scuolabus e retta del Centro GIochi Educativo. Anche per l’anno 2018 non è stata prevista la tassa di soggiorno come richiesto dall’imprenditoria locale. Novità anche sul fronte dei tassa sui rifiuti: la Tari infatti dopo un trend di crescita degli ultimi 3 anni per la prima volta rileva dal piano finanziario una generale e sensibile diminuzione sulle varie categorie merceologiche e per le famiglie. La Giunta Comunale ha puntato ha stabilizzare anche per il 2018 la spesa per il sociale, la scuola ed il settore turistico riconoscendogli pari risorse del 2017. “Interventi ritenuti dal Sindaco irrinunciabili”.
Dal punto di vista degli investimenti dopo l’attenzionamento degli anni precedenti al ridurre l’incidenza degli oneri finanziari per il ricorso all’anticipazione di cassa, quest’anno ci sono gli spazi per l’accensione di un mutuo per il rifacimento dei manti stradali. La previsione complessiva è di 400.000,00 euro di cui 350.000,00 derivanti dall’accensione di mutuo. Peraltro tale previsione potrebbe essere rivedibile al rialzo in sede di quantificazione dell’Avanzo di Amministrazione libero a seguito della definizione del rendiconto 2017. Restano la criticità riguardante i tempi di recupero dei residui attivi su TARSU, IMU, ICI, TARI e TARES oggetto di rilievo negli anni passati anche da parte della Corte Conti Regionale e che vincolano da una parte il bilancio nella parte corrente e dall’altra rilevano squilibri nella parte finanziaria con il ricorso all’anticipazione di cassa. Discorso a parte meritano poi le c.d. residenze fittizie che se confermate hanno procurato all’Ente minori introiti sul gettito IMU per circa 200.000,00 e sulle quali è in corso un’attività istruttoria di accertamento.
Deficitaria resta la struttura del personale seppure recentemente riorganizzata in 4 settori principali (Segreteria Affari Generali – Finanziario – Tecnico e Polizia Municipale): con l’individuazione di due posizioni organizzative interne e due settori affidati nella gestione al Sindaco. La Giunta Municipale tenendo anche conto dei prossimi 2 pensionamenti, degli spazi sul turn over e del limite complessivo della spesa del personale, ha introdotto nella delibera di fabbisogno del personale l’assunzione di due unità a tempo indeterminato, un’unità a tempo part time, 2 vigili stagionali ed il prolungamento delle attività del consulente informatico.