GROSSETO – «Blocco studentesco, ala giovanile di CasaPound Italia, ha esposto uno striscione all’ISIS Fossombroni di Grosseto in occasione di un’assemblea d’istituto tenuta dall’ANPI, nella scuola, per i 70 anni della Costituzione. Blocco avrebbe criticato, in primis, il fatto che l’ANPI “tolga soldi all’istruzione”, dimenticando completamente quanti soldi il governo italiano tolga all’istruzione per finanziare missioni militari all’estero – per citarne una». Anche Patito comunista (PC) Grosseto commenta l’intervento di Blocco studentesco.
«Hanno poi preteso di dire chi abbia o meno il diritto di parlare di Costituzione – prosegue Pc -, sostenendo che l’ANPI sia un’organizzazione “faziosa”, troppo di parte per poter parlare davanti a degli studenti di cosa sia o non sia la Costituzione, supportati dal fatto che i partigiani, a loro dire, ebbero “un ruolo marginale nella Costituente” (e se i partigiani non debbono parlare di Costituzione, in quanto marginali nella Costituente, i “fascisti del Terzo Millennio” cosa dovrebbero dire?)».
«Ogni volta che ci mettono la faccia (gli stessi che gridano “contro il sistema la gioventù si scaglia”) su questioni di carattere storico-politico, non vogliono mai schierarsi apertamente, mai mettere la faccia in modo ufficiale, preferendo sempre le strade dell’istituzionalismo e di tutto ciò che, secondo loro, è “oggettivo”. Blocco richiede infatti di far parlare dei generici “esperti”, indice del fatto che non abbiano compreso l’importanza del far parlare l’ANPI in una situazione del genere: trasmettere ai giovani i valori della gioventù partigiana che combatté duramente contro il fascismo e la dittatura. Una lotta scaturita da sacrifici, perdite e violenze subite da parte degli antenati politici di chi, oggi, viene a far finta di essere “neutrale”, dimostrando, ancora una volta, una cosa: in una lotta, ci sono solo due lati della barricata – conclude la nota -. Chi sta in mezzo è la barricata».