GROSSETO – «Il rilancio degli investimenti pubblici in infrastrutture rappresenta un elemento centrale per sostenere la ripresa all’economia anche a livello locale». A sostenerlo è l’Ance, l’associazione dei costruttori e delle imprese complementari della provincia di Grosseto.
«Dopo anni di politiche economiche restrittive, che hanno penalizzato gli investimenti, il decisore pubblico ha messo in campo misure potenzialmente in grado di attivare una ripresa del settore delle costruzioni. Nonostante il cospicuo ammontare nazionale dei finanziamenti decisi per opere pubbliche – circa 140 miliardi di euro secondo le stime dell’Ance – in questi mesi emerge sempre con maggiore forza una difficoltà a trasformare queste importanti decisioni di spesa in cantieri.
Tra le principali misure adottate vi è il definitivo superamento del patto di stabilità interno e la previsione di misure di finanza pubblica in grado di rilanciare gli investimenti da parte degli enti locali (Comuni e Provincia), per un totale di circa 8 miliardi di euro nel periodo 2017-2023 su base nazionale».
«Nell’ultima Legge di Bilancio per il 2018, sono previste misure di stimolo agli investimenti, a seguito del superamento del Patto di stabilità interno, per circa 900 milioni di euro destinati agli enti locali (Comuni, Province) del Paese. Negli ultimi giorni, sono stare rese disponibili le modalità attuative per l’accesso a queste misure da parte degli enti territoriali. In merito la nostra associazione ha sollecitato tutti i Comuni e la Provincia a usare al meglio le opportunità di rilancio degli investimenti locali».
«L’Ance Grosseto ritiene che dalle decisioni assunte oggi dagli Enti locali dipende la capacità di poter usufruire di queste opportunità per gli investimenti pubblici ricadenti nei nostri territori».