GROSSETO – «L’approvazione del Distretto Rurale della Toscana del Sud da parte della Regione – spiega Luca Sani, presidente della XIII commissione agricoltura della Camera – apre nuove opportunità per le aziende agricole della provincia di Grosseto, che già a partire dal prossimo 29 gennaio potranno partecipare al bando del ministero dell’Agricoltura che finanzia i “contratti di distretto”. Una misura che consente di ottenere contributi in conto capitale o finanziamenti agevolati su spese ammissibili da un valore compreso tra 4 a 50 milioni di euro, per investimenti, tra gli altri, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli. Ora spetta al tessuto produttivo e a quello istituzionale costruire un contratto di distretto competitivo, che valorizzi la variegata vocazioni agricola della Maremma».
«Sempre in una prospettiva a breve termine – aggiunge Sani – grazie al comma 291 dell’articolo 1 della recentissima legge di bilancio, il distretto agricolo potrà diventare anche “distretto del cibo”. Di fatto questo tipo di distretti opereranno come i contratti di filiera, ma semplificati, e sono stati pensati per attivare investimenti privati saldando la produzione agricola direttamente al consumo, coinvolgendo ristorazione collettiva, esercizi commerciali di prossimità, anche in forma associata, compresi i ristoranti. In questo caso, le risorse a disposizione sono 40 milioni di euro nel triennio. L’auspicio è che anche in questo caso emerga una progettualità diffusa sul territorio, in grado di organizzare una vera e propria filiera che promuova in modo strutturato i prodotti agricoli e enogastronomici anche facendo affidamento sulla forte connotazione turistica della nostra economia».