GROSSETO – Quella di benedire gli animali in occasione della memoria liturgica di sant’Antonio abate, è una tradizione molto antica nella Chiesa, che si rinnova di anno in anno, acquistando un significato particolare soprattutto nelle zone a forte incidenza agricola, dove, oltre agli animali domestici e da campagna, si è soliti far benedire anche le sementi.
Anche quest’anno sono numerose le comunità della diocesi di Grosseto dove si ripeterà questo gesto antico e nel contempo attualissimo, perchè rinnova la fiducia di tutte le creature nell’unico Creatore e Padre.
La memoria liturgica dell’abate Antonio è fissata il 17 gennaio.
Conosciuto anche come Antonio il grande, Antonio del deserto, Antonio del fuoco, è uno dei primi e più illustri anacoreti della storia della Chiesa. Nato a Coma, in Egitto, intorno al 250 d.C., morì ultracentenario dopo aver vissuto dapprima in una plaga nel deserto dell’Egitto, poi sulle rive del Mar Rosso. In due circostanze lasciò la vita eremitica: in un caso per portare conforto ai cristiani di Alessandria perseguitati da Massimino Daia; una seconda volta, su invito di Atanasio, vescovo di Alessandria, suo amico e discepolo, per esortare quegli stessi cristiani alla fedeltà al Concilio di Nicea. Antonio può essere considerato il caposcuola del monachesimo, che prese impulso dopo la pace costantiniana, che segnò la fine delle persecuzioni verso i cristiani. A livello di devozione popolare, la sua figura è stata associata alla protezione degli animali, ma anche al fuoco: ecco perché in alcune località, nel giorno della sua memoria liturgica, si accendono i fuochi.
Benedizione degli animali: dove e quando
• Domenica 14 gennaio a Roccastrada, benedizione degli animali alle 10.30 nel piazzale della chiesa del convento. Lo stesso giorno a Rispescia dopo la Messa festiva delle 11.15.
• Mercoledì 17 gennaio memoria di sant’Antonio abate alle 15.30 a Tirli Messa e benedizione degli animali. Alle 16 a Caldana Messa, al termine della quale saranno benedetti animali e mangimi. Benedizione anche a Torniella (ore 16), a Sassofortino (16.45) e a Istia d’Ombrone (orario da definire).
• Sabato 20 gennaio a Principina Terra benedizione degli animali alle 15.30 nell’area antistante la chiesa parrocchiale
• Domenica 21 gennaio sono previsti cinque appuntamenti: a Barbaruta benedizione di animali e sementi dopo la Messa festiva delle 9.30 e a Casotto Pescatori dopo la celebrazione delle 11; a Braccagni gli animali saranno benedetti dopo la Messa delle 10.30. Festa ad Alberese dove alle 10.30 si terrà la Messa, a cui seguiranno la benedizione degli animali e la processione. Infine a Vallerotana: nella cappella rurale sarà vissuta la 19esima festa di Dio nel creato. Alle 10.30 il vescovo Rodolfo benedirà il fuoco, gli animali e le sementi, poi celebrerà la Messa, al termine della quale si terrà il pranzo organizzato dalla parrocchia di Roselle e una lotteria per le missioni.