ISOLA DEL GIGLIO – Si è svolto ieri, 11 gennaio, il previsto incontro fra le organizzazioni sindacali e la proprietà della Sie, coadiuvata dai propri consulenti tecnici.
«La proprietà – affermano Filctem-Cgil Flaei-Cisl Uiltec-Uil – ha subito illustrato la nuova organizzazione che prevede l’appalto ad una ditta esterna (CM Energia) della conduzione elettrica e meccanica della Centrale di produzione ed anche l’affidamento alla stessa del coordinamento tecnico degli impianti di distribuzione in regime di reperibilità e su delega, anche in regime ordinario».
«Il confronto sulla nuova organizzazione, si è articolato prima su una valutazione del metodo adottato dall’azienda, che a fronte di nostre richieste reiterate nel tempo ed ufficializzate poi il 5 dicembre, ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori solo dopo aver dato avvio alla modifica. Quindi, come sindacati abbiamo focalizzato l’attenzione su un corretto rapporto di relazioni industriali che la SIE, ha affermato di voler perseguire per il futuro».
«Nel merito della modifica ed esternalizzazione della conduzione elettrica della Centrale ed anche per gli impianti di distribuzione, abbiamo ribadito la necessità, già manifestata nell’incontro del 3 gennaio alla presenza del sindaco, di perseguire una continuità occupazionale e professionale alla SIE e sull’Isola del Giglio, ed abbiamo richiesto tutta una serie di garanzie sul tema della sicurezza in osservanza delle leggi vigenti in materia di lavori elettrici con particolare attenzione per la promiscuità delle attività fra ditta appaltatrice e lavoratori SIE – affermano i sindacati -. Non ultima, viste le mutate condizioni organizzative del lavoro, anche una garanzia sulla sicurezza riguardo ai “monoperatori” in turno, che, vista la delicatezza della condizione di lavoro, dovrà essere confermata anche stante la nuova organizzazione».
«Al riguardo abbiamo chiesto che ci venga fornito in tempi rapidi, un documento organizzativo, dal quale poter esaminare tutte le questioni in essere e le attività per noi più critiche. Vista la durata temporanea dell’appalto, che sarà di un anno, come sindacati abbiamo anche richiesto di valutare la possibilità di monitorare nel tempo – 6/10 mesi, la funzionalità e l’ efficacia della nuova organizzazione, al fine di valutare l’andamento delle attività anche in merito al funzionamento del servizio elettrico di pubblico interesse».
«In seguito, la SIE ha annunciato la volontà di voler procedere ad almeno 2/3 assunzioni di personale che abbia: 1 profilo di esperto elettricista, 1 perito elettrotecnico con competenze informatiche, 1 perito elettrotecnico. Abbiamo pertanto apprezzato questa volontà che pone, almeno in parte, rimedio alla questione occupazionale, anche se non fuga le nostre perplessità sull’andamento delle attività così organizzate. Ci siamo quindi riservati di effettuare le nostre valutazioni complessive al termine del processo di confronto».