ARCIDOSSO – Il sogno di un’altra Amiata che cominci proprio nel 2018 è possibile. Nel momento in cui rivolge a tutta la comunità il suo augurio di Buon Anno, il sindaco di Arcidosso e presidente dell’Unione comuni Amiata grossetana indica tre principi all’insegna dei quali costruire nuove relazioni e un rinnovato volto della montagna: comprensione, condivisione, umiltà. Questi i paletti che quasi allo scoccare del nuovo anno, sono individuati come i fari che dovranno guidare le scelte dei comuni e delle politiche dell’Unione per il prossimo anno: “Se ci affidiamo a questi tre valori, credo – dice – che per tantissimi problemi potrebbero esserci soluzioni così da permettere all’Amiata di ripartire alla grande. La nostra montagna ha potenzialità enormi. Occorre però buona volontà da parte di tutti perché questo anno sia l’anno della svolta. Comprensione dei problemi altrui, condivisione degli sforzi e dell’impegno per trovare soluzioni con spirito di squadra, umiltà nel cedere quando è necessario il passo ai bisogni degli altri. E’ difficile, lo so, ma non impossibile. Uniti ce la possiamo fare”. E passando al concreto, il presidente addita le tre priorità che potrebbero far davvero ripartire il territorio montano.
“Opere strategiche – dice – sono le infrastrutture, Cipressino in primis, la piscina geotermica e il termodotto geotermico delle Aiole a servizio delle imprese. Il Cipressino – spiega – ci permetterebbe non solo un raccordo dell’Amiata con le grandi arterie viarie, ma sarebbe una boccata di ossigeno per le tante aziende del nostro comprensorio, per i turisti, per i pendolari. Per noi significa rivitalizzare tutti i settori produttivi e riattivare un circuito turistico di grande interesse e spessore”.
E a proposito della piscina geotermica la cui idea è da tempo in cantiere, con un progetto già messo a punto da Enel Green Power che la finanzia e la cui realizzazione è prevista alle Aiole, in un punto strategico dell’Amiata, perché facilmente raggiungibile dalla maggior parte delle comunità amiatine, Marini osserva: “Il 15 o il 16 gennaio c’è la conferenza dei servizi e noi punteremo a far partire la realizzazione di questa opera quanto prima”. Il sindaco Marini, poi, guardando in particolare al suo comune, indica delle priorità che saranno affrontate nel corso del 2018. Alcuni fra i lavori che il sindaco cita, sono già ai blocchi di partenza. Il primo cittadino parte dal depuratore, un’opera mastodontica per il quale sta partendo adesso la gara; poi la messa in sicurezza del movimento franoso della Madonna Incoronata in prossimità del fosso Giunco per un importo di 500.000 euro, poi la realizzazione della strada della zona artigianale, la sistemazione definitiva del parco del tennis e alcuni lavori in tutte le frazioni. “Mentre facciamo gli auguri a tutti i cittadini – auspica Marini – spero davvero che questo 2018 porti nuova linfa all’Amiata tutta e al nostro comune. Noi ci mettiamo tutto l’impegno possibile perchè possiamo progredire e crescere. Ma per farlo ci vuole la collaborazione di tutti e la consapevolezza di far parte di una comunità forte e con grandi potenzialità. Un sincero augurio di buon anno a tutti”.