MONTE ARGENTARIO – Espongono i più noti nomi contemporanei dell’arte argentariana, dieci residenti a Porto Santo Stefano e uno a Porto Ercole (in ordine alfabetico): Stefano Busonero, chiamato “Il pittore del Guinnes dei primati”, famoso per le sue miniature e micropitture prevalentemente di vedute marine entrato nel 1996 nei Guinnes, Daniele Calchetti, artista quarantenne che studia da tanti anni le opere dei più famosi maestri marinisti e dipinge il mare, il mare mosso, il cielo e le nuvole marine, i paesaggi marini, Susy Cecchi dolce come persona e sono dolci i tratti nei suoi quadri ispirati ai pittori impressionisti e in particolare allo stile di Monet rappresentando fiori, campi, boschi, zone lacustri, Elio Loffredo, “giovane ottantenne” decano dei pittori locali, le sue opere ritraggono velieri famosi, dal Bounty a Capo Horn alla Stella Polare di Luigi Amedeo Savoia Aosta, Giovanni Loffredo – Giova, cinquantenne molto conosciuto e apprezzato, i suoi quadri uno differente dall’altro, testimoniano la sua arte istintiva, che raffigura la realtà con assoluta libertà interpretativa, Carlo Alberto Perillo, artista noto che si dedica completamente all’attività creativa realizzando con tecnica mista opere d’arte e decorative di grande effetto per ogni tipo di ambiente, Fulvia Picchianti, gentile giovane signora con una grande passione per l’arte, la musica, il canto e la composizione, dipinge opere naturalistiche con dominanti velature pastello, Riccardo Picchianti – Boobee le sue opere rimangono sospese a metà tra un’impostazione più rigida di tipo geometrico-grafico e un approccio più artistico legato all’uso di una tavolozza di colori allegra e vivace, Mara Scotto, affascinante artista che raffigura nei suoi quadri prevalentemente il mare e i paesaggi di fantasia spesso esotici, rappresentati con colori chiari e con tratti quasi evanescenti e onirici, Giuseppe Trombì – Pepè, maestro d’arte di cornici e di chitarra, le sue opere sono esperimenti di stili e tecniche pittoriche diverse che vanno dall’acquerello all’olio spesso con soggetti marini, Mario Wongher, serio professionista che dipinge da circa 60 anni realizzando acquerelli e quadri a olio dedicati agli scorci dei luoghi vissuti dell’Argentario, ai personaggi locali, alle scene di vita e agli eventi locali. I profili completi di ciascuno di questi artisti si trova negli articoli, a firma dell’organizzatore dell’esposizione, nei numeri 3 e 4 della rivista “L’Argentariana” del 2017.
Occasione unica da non perdere fino a domenica 7 gennaio 2018 tutti i giorni eccetto festivi con orario 10 – 12 per residenti e turisti durante tutte le feste natalizie al Centro Studi Don Pietro Fanciulli in via Scarabelli 16 a Porto Santo Stefano, entrata libera